25 dicembre 2009

Attesa natalizia

Sì, lo so è la vigilia...Non vado più a messa da un pezzo e non è il caso di aprire il capitolo convinzioni religiose/supertstizioni personali, riti propiziatori, folletti e quadrifogli...Quindi ho il tempo di buttare giù due righe ^^.

Non vi annoierò con le solite lamentele, lo snocciolamento costante di ogni sottile flessione dell'umore...nah nah.
Non sono neanche il tipo da ringraziamenti qua e là sulla rete, sorrisi agli amici e regalini...ghgh. Gli amici sono tali per altri motivi e non ho intenzione di dilungarmi neanche su questo. A dirla tutta io sono del partito "oh no cazzo mi ha regalato qualcosa...e mo che cazzo mi invento -___-"...Il natale però mi piace.
E mi piace nonostante il mi fratello che alla tenera età di 23 anni è qui che saltella gioioso per camera pregustando il lieto scartocciare della carta colorata e lo scivolare dei nastri che celano gli immeritatissimi doni (tra l'altro sa benissimo cosa contengono i pacchi...a volte proprio non lo capisco). A questo aggiungete la pioggia che come sempre mi affloscia lo stato d'animo. Recentemente però mi è diventata quasi una grata compagna, avendo liberato le grigie e zozze stradelle di questo paesino di anime infelici dalla opprimente morsa della neve. Dio se avrei desiderato vederla squagliarsi tutta marrone tra le ruote delle auto; invece ha avuto una morte rapida e lieve, di quelle che augureresti quasi quasi a qualche professore particolarmente simpatico. (A momenti avrei voluto tingerla di rosso col sangue delle bande rivali stile Gangs of New York)
Ricapitolando il mio Natale non è nè bianco, nè cattolico, nè tantomeno allietato da dolci sorprese. Perchè mi piace allora? Perchè io sono il più piccolo di una schiera di cugini e cugine, il più tenero della contadina dinastia dei Biagini...E per me il Natale è l'occasione di rivedere ancora quelle bestiacce con cui condivido qualche pezzettino di cromosoma o che, peggio, hanno avuto l'insana idea di legarsi ad un Biagini vita natural durante (o finchè divorzio non li separi, fate le corna anche voi...please).
Mi rendo conto che ormai gli anni che mi dividono dalle precedenti generazioni di parenti non sono più tali da giustificare la mia ammirazione per loro. Quand'ero piccolo, i miei cugini di 6/8 anni più grandi mi apparivano veramente degli idoli irraggiungibili. Sorrido anche solo nello scriverlo. E pensare che io ero una merda allucinante. Ho rovinato tante di quelle feste di compleanno: volevo farmi notare, ottenere la loro approvazione a costo di essere giullare o zimbello. Non importava. Spengevo sempre le candeline prima della foto, elargivo generosamente morsi qua e là senza ritegno nè pudore alcuno, e ancora strilli, pianti continui, e a volte qualche bella vomitata. Un paio di volte finii anche per azzuffarmi coi ragazzini più grandi (ovviamente non mi potevano fare nulla dato che ero il cugino). Due sculaccioni a me, una bella sgridata, io che vengo portato via a forza dalla casa degli zii e i miei cugini che ridevano. Per quelle risate mi sarei vestito da Marilyn e sarei spuntato fuori dalla torta cantando Happy Birthday mr. President in cecoslovacco. C'è da dire che i cuginoni dal canto loro mi aizzivano a modino indicandomi a quale bambinello rompere allegramente il cazzo o quante schifezze dover trangugiare nel minor tempo possibile...
Crescendo le dinamiche sono cambiate. Non sono più il guastafeste temuto da zie e mamme di mezzo Bottegone. "Sonia sai il mio frugoletto è tanto agitato, è tremendo, sembra Francesco". Diciamo che mi sono un po' affinato.
Per diverse cose mi rendo conto di camminare nelle orme già lasciate da loro...Ho ricevuto una rigidissima istruzione cinematografica, in cui il rispetto del valore delle manate di Bud Spencer viene prima di qualsiasi altro comandamento: tre cugini bambini chiusi nella celeberrima stanza rustica della zia, persi nella contemplazione delle avventure del poliziotto superpiù o nelle partite di poker di Trinità. A questa passione si è poi aggiunta l'idolatria della Coca-cola, unico vero e santo nettare divino (shhh, lo sapete che sono astemio). Luca mangiava un piatto di riso ingurgitandone un bicchiere per ogni cucchiaio! Rico una volta ci zuppò le patatine San Carlo. E io li studiavo, imparavo da loro. Poi è venuto il periodo del cinema, quello vero. I cuginoni hanno le camere arredate a VHS, Luca poi ha un intero salotto ammobiliato a dvd e cassette.
E adesso siamo amici. Parenti e amici. E' bello, forse dovrei pensarci più spesso ^^. Ora te li ritrovi che girucchiano per la Sala o seduti al Gargantuà...ghgh
Chiudo col mio aneddoto preferito: ogni Natale ci viene donato sempre un presepio fatto di cioccolato, con tanto di capannuccia, stella cometa, bue e asinello...Ogni anno litighiamo per chi vuole la testa del Bambinello o i piedi di S.Giuseppe...ahahah. (ovviamente a fare gli onori di casa col coltello sono io)
E vabbè...adesso è già il 25. Auguri.

17 dicembre 2009

Presa di posizione sicura e inamovibile e giustissima e incontestabile nonchè lavabile e altamente digeribile

Sapete, avrei voglia di sbottonarmi ancora un po' e raccontare un po' di cose che passano per qua. Avrei voglia di stare ancora un po' con le orecchie ritte ad ascoltare tutte quelle cazzate che mi distruggono in un nano-secondo o mi lanciano lassù dove tutto sorride. Ma ora basta.
Non sto facendo nè quello che voglio, nè quello che devo. La verità è che non sto facendo. L'unica cosa che mi riesce è frenare. E a me piace correre, sia nel fare il coglione, sia nel perdere il capo dietro le donne, che nel fare le cose di tutti i giorni...
Motivo per cui ora...si studia -___-.

13 dicembre 2009

Last Days

"Anche a me piace scrivere delle mie cose...certo, che pubblicarle...mmm"
Perchè scrivo qui?? ahahah...I perchè non sono davvero il mio forte ^^. Bè...io non riesco a limitarmi a un secco "perchè mi piace"...però è una soluzione da rivalutare, immediatemente.

Parliamo di cose facili per una volta: la roba che ho scoperto nelle ultime due settimane:
I Radiohead sono una delle più grandi figate che abbia mai ascoltato (E grazie al cazzo direte voi...e fate bene), sono ufficialmente innamorato di Hail to the Thief e the Bends.
In settimana poi sono riuscito a trovare un nuovo canale con cui soddisfare la mia sete di musica: jango.com, è un sito che permette di crearsi una stazione radio online gratuitamente, oppure di ascoltarne una esistente: partendo da un pezzo di un'artista famoso, ascolti poi i pezzi più o meno simili contenuti nelle playlist di altri utenti e chiedendoti volta volta se mantenerli o no sulla tua "stazione" personale (è simile a lastfm per intendersi).
E' così che ho scoperto gli Stars, gruppo indie rock (la formula indie pop di wiki, mi sembra illuminante) canadese dal sound ricco di contaminazioni elettroniche e a tratti molto commerciale, hanno scritto anche qualche hit di successo come Your Ex-Lover is Dead. Ho ascoltato gli album Set Yourself On Fire e Heart.
Sempre grazie a jango ho scoperto i Meursault, band scozzese tanto nota da non meritare neppure una recensione su alcun sito specializzato...Quei ragazzi hanno un sound allucinante, una sorta di electro-pop/folk, in cui sintetizzatore e banjo la fanno da padroni. Il problema è la reperibilità dei loro pezzi: io ho trovato qualcosa sul loro myspace e sono riuscito a scaricare qualcosa da beemp3. Gran parte dei loro pezzi è stata registrata anche in versione acustica.
Altra piacevole sorpresa della settimana sono stati gli Architecture in Helsinki (In Case We Die :-P), the Decemberist, Elf Power e...altra gente che adesso mi sfugge anche se sono sicuro di essermeli scritti da qualche parte.
Ma è Rebellion degli Arcade Fire che si aggiudica il premio "Most Addicting Song" della settimana.
Adesso mi sento abbastanza attratto dalla scalata dei Belle and Sebastian...mah, vedremo.

10 dicembre 2009

Vita = Gioco [modalità per l'uso]

Ho l'impressione che molti...probabilmente tutti, fuorchè quelli qua dentro, non possano capire cosa intenda con le mie parole...Vi devo delle spiegazioni...

Vivere in un gioco non è necessariamente divertirsi...Vivere da cazzoni lo è, e per quanto questo coincida con il 50% netto della mia esistenza, non è sufficiente temo.

Vivere in un gioco essenzialmente significa distaccarsi. C'è molta ingenuità nelle mie parole, io stesso ne sono il più consapevole...e probabilente c'è anche più di un pizzico di superbia. Tentare di rendersi superiore a tutto ciò che rende una vita tale: le delusioni, le cotte, gli sbandamenti, le soddisfazioni, le insonnie e compagnia...Non un semplice fregarsene, forse è più un viverle come se capitasse a qualcun altro. Un personaggio con cui giocare a fare e disfare, questo è per me il Biagio...o meglio come cerco di renderlo da anni.
Ovvio che il 90% delle volte non ci riesco...ma nella metà di questi casi riesco quantomeno a passarmi una serata. (a proposito...avrei da raccontarvi delle giornate leggendarie, in particolare un Agosto allucinante, roba di record imbattuti e molestie alla quiete pubblica...però nun posso perchè sennò succede il casino dei primi tempi di Simply Biagio...dovrete accontentarvi delle mie notti melenze) Dicevo...succede poi che mi sento un deficiente per giorni interi e mi vergogno di apparire tanto stupido o superficiale (vedi ultimi post). "Solo chi controlla sè stesso può avere potere sugli altri", un saggio proverbio cinese faceva più o meno così, e questa è la mia stupida soluzione al problema: vivi come se la tua esistenza non fosse quella di questi occhi e queste mani...ma quella che si nasconde dietro di esse e ne muove i fili. Apparentemente è un piano geniale, no?? ahahah
In effetti il risultato principale di questa strategia, quando tutto fila liscio, è l'invulnerabilità. Non avete idea di cosa io possa aver detto o fatto in quei momenti...roba da cinema. Già i film...sono il mio più grande cruccio, temo. Ho passato così tanto tempo a veder attori vivere in mondi creati ad arte da sceneggiatori, che forse sto cercando di ridurre anche la mia vita ad un copione. Probabilmente sono troppo fragile per vivere con la mia sola pelle, e probabilmente anche troppo vanitoso per far vedere quanto sia banale il mio modo di improvvisare sul palcoscenico della vita...e allora ecco che vestire i panni del Biagio suscita un certo appeal :-P.
Mi pare quasi inutile dire che il Biagio è un giocattolo che s'inceppa facilmente...E in quei momenti la protezione che offre il nasone finto, diventa piuttosto un peso opprimente.
Il limite vero di tutto questo, sta nella difficoltà di far sembrare reali quelle che sono le emozioni regalate al Biagio...un bacio, una bella serata, un messaggio...tutto questo rischia di diventare una puntata vista alla tv, un sorriso o una lacrima versata davanti a uno schermo prima di andare a letto. E il giorno dopo?? Bè c'è la drammatica possibilità che quell'episodio non abbia già più voglia di rivederlo e magari desideri cambiare canale.
Triste, eh?? Bè...a volte questo piccolissimo difetto mi costringe a chiudermi a casa per giorni. Senza contare che sono sì uno sciocco spettatore della mia vita, ma sono anche consapevolissimo che dall'altra parte ci sono persone in carne ed ossa che molto più coraggiosamente di me ci mettono la loro faccia su questo palcoscenico...e io non posso deluderle, ho il terrore di far loro del male...Spesso vorrei che tutti giocassimo questo gioco.
Il giocattolo stasera lo metto da parte...Anche se, forse proprio adesso che ne sto parlando, non sto facendo altro che distaccarmi ancora una volta da me stesso...Ma non perdiamoci in pensieri troppo articolati, che già mi sembra di fare troppo casino...Spero che stiate ancora tutti seguendo il filo del discorso.

E' strano: ci sono giorni in cui penso, mi convinco anzi, che una persona coincida con ciò che fa...non con chi crede di essere...In questo senso io sono quel cazzaro rumoroso di cui stiamo parlando. Questi momenti però non possono che durar poco: probabilmente c'è troppo altro qua dentro per limitarmi a questo. Altre volte invece non mi riconosco assolutamente in questa creatura più o meno fredda che si nutre di discorsi e bei pensieri e che perde il suo tempo ad elucubrare davanti ad un pc...A dire il vero spesso mi sento di essere veramente uno sfigato e un disadattato alla vita. E il Biagio in fondo non è altro che il mio modo di ricordarmi che questo non è vero cazzo.

Sapete...come in ogni bel film, quello che ci vuole è un gran finale. Una scena magistrale di quelle in cui vorresti davvero rinchiuderti in un mondo di celluloide per vivere tu stesso quelle emozioni. Esperienze così forte da sfasciare questo muro che mi separa dal mondo, che mi facciano sentire. Dolore, gioia, orrore, paura, rabbia...L'importante è sentirle, sulla mia pelle, poter dire che sono mie.
E questo io vado cercando per il mio gioco: una realtà così potente da non poterla chiamare più finzione. Voglio trovare le persone che sappiano strappare questo schermo.
E' in virtù di questa ricerca che spiego gli eccessi di questi anni...le esagerazioni, l'allergia alla serenità e alla vita sana...
Resta il  fatto che io sono una persona falsa (chi non lo è daltronde??)...Bè non credo di essermi mai vantato del contrario e anche se lo avessi fatto, non cambiarebbe certo il fatto in sè, semmai lo confermerebbe...Ahahah

7 dicembre 2009

Sette Dicembre Duemilanove

Io e te soli, nella grande casa vuota. E' tutta la sera che ti guardavo dal finestrino e aspettavo questo momento. Sei bellissima stasera con questa coperta arancione così tiepida. Mi abbracci e non sento male. Tra noi, nessuno...solo qualche viaggiatore perduto nel giallo dei lampioni. Le macchine passano e ci guardano, per un momento rompono i nostri silenzi...ma non fa male neppure questo. E' solo un attimo.
Sai?? Non riesco a salutarti. Sono solo poche ore, e le voglio passare immerso nella tua luce artificiale, affogando nella nebbia che copre il cielo. E' con questi colori che voglio riempirmi gli occhi, di questo ossigeno freddo che desidero riempire il polmone di acciaio che non ha più energia.
E dire che alcuni, così vestita di pioggerella e nubi, non ti riconoscerebbero neppure. E proprio stasera senza luna e stelle...mi sento più vicino. Sei solo mia.
Con te qui con me...dimentico: sono quello del 3 Marzo 1988...Tutti gli altri sono venuti dopo!! Allora non c'erano e adesso stanno zitti mentre ci guardano scambiarci sorrisi e pensieri.
Ti amo Notte.
Con la luce tutto cambia, temo che sarò solo un altro Francesco di un giorno di Dicembre.
Come hai fatto a togliere la spina che si era piantata alla base del collo?? Anzi, non voglio saperlo...non importa. Non me ne frega niente del perchè o di quanto tempo durerà. Non mi vergogno a stringerti la mano e a camminare in strada senza maschere. Il tuo amore mi basta, non ho bisogno di piacere ad altri: il tuo buio è l'unico specchio che non svela la mia bruttezza. Nei tuoi occhi sono bellissimo.
Non ci sono affanni nel cercare di mostrare agli altri chi c'è qui dentro, nè brucia il non riuscirci.
Cosa potranno pensare di un ragazzo innamorato della notte??

4 dicembre 2009

Ho provato a scrivere qualcosa praticamente tutti i giorni. Solo che non riesco a fermare le parole.
Il senso era più o meno questo: mi dispiace di fare sempre il coglione.

Sapete ho voglia di chiudermi qui, sto già pregustando le assenze delle vacanze di Natale, i giorni che mi divideranno da tutti voi.

Se la vita per me è un gioco, adesso non mi sto divertendo un granchè. Il mio gioco sta scadendo, degenerando. E mi dispiace di apparire così imbranato e coglione.

29 novembre 2009

Insomnia

Ma che cazzo ha da girare?? Come se il tempo dipendesse davvero dal numero che indica.
Non lo sai che i rintocchi ormai sono scanditi solo dalle canzoni che ti spari in testa?? Maledetta lancetta.
Bellissima serata senza lenti, quanta gente simpatica senza volto. Non si può  neanche salire in macchina che ti trascinano qua e là per la cara Pistoia.
Finirai nella nebbia anche te come tutte le altre notti.

24 novembre 2009

Pensieri


C'è uno strano odore qua...Deve essere per via dei muratori che stanno violentando la mia camera. Come ogni buon adolescente che si rispetti questa è stata sempre il rifugio dal mondo, lo stagno in cui un pesce non si dispera nel non vedere il fondo dell'oceano. La finestra andava cambiata dopotutto, non ci posso fare niente.
Solo che mi fa strano vedere quello che è stato così tanto il Mio mondo, così increspato. La finestra nuova tra l'altro è troppo alta, e non mi piace fumare in punta di piedi per poter vedere i vecchi campi e il campanile di Sant'Angelo.
Riesco a vedere la fenditura tra il tetto e le travi che lo rivestono dall'interno...il parquet del soffitto è stato rimosso in parte. Chissà perchè, me la immaginavo diversa...Sono cresciuto pensando che dietro le travi si nascondesse qualcosa...strani ticchettii che sento nella notte e che credevo essere dovuti al passo svelto di strani insetti, magari qualche oggetto nascosto tanto tempo fa. E' la soffitta di una casa molto vecchia dopotutto. E invece...solo polvere e qualche cavo dell'impianto elettrico. Non nascondo una certa delusione.
Come rifugio non è un granchè ormai. La lente distorta degli anni fa sembrare i problemi di un tempo così piccoli...A pensarci bene, credo che come rifugio sia sempre stata abbastanza scadente.

La vita è incredibile.

Il mio problema credo che sia ancora una volta conciliare le risate del fine settimana con i sospiri di un martedì sera. Problema...oddio, forse questa non è la parola adatta. Non è una ferita aperta, nè in via di guarigione...A dire il vero non fa nemmeno male. E' solo...difficile.
Difficile accettare questa lucetta spettrale del monitor che biancheggia qua e là sul buio della stanza...Difficile...Almeno dopo i colori che ancora ho negli occhi delle ultime feste, dopo i sorrisi per le sorprese dell'ultima settimana. Le sorprese incasinano tutto......e questa canzone è troppo bella.

23 novembre 2009

Two headed boy

Dormito troppo poco. Non riesco a dormire granchè a dire il vero. Chiudere gli occhi, tuffarsi qua dentro: preferisco continuare a stare con gli occhi aperti e rossi e lontano da questo pozzo.
Sono al limite. Il contingente sta cominciando a perdere davvero di ogni interesse. E con esso le varie creature che abitano alla luce del giorno questo altro mondo. Non si può vivere nel sogno. Nella vita ci si fa male se si cade. Nondimeno se ne procura.
Troppo liscio perchè qualcosa si fermi sulla superficie, o tanto meno che riesca a passare. Qualche parola, niente di più. Ed ora, cristallo.
E' buffo come uno strappo possa non fare rumore, nondimeno riesca a rompere tremendamente i coglioni.
L'altra testa è rimasta chissà dove ad accarezzare chissà quale impossibile idea.
L'altra testa è rimasta qui a far danni.
Un letto, magari al buio. E magari in Tibet.

21 novembre 2009

Two-headed boy
Put on Sunday shoes
And dance round the room to accordion keys
With the needle that sings in your heart
Catching signals that sound in the dark
Catching signals that sound in the dark
We will take off our clothes
And they'll be placing fingers through the notches in your spine
And when all is breaking everything that you could keep inside
Now your eyes ain't moving now
They just lay there in their clouds

17 novembre 2009

Giocando

ATTENZIONE: è tremendamente pericoloso perdersi nelle proprie nubi di pensieri.

L'umore, ufff...Basta un nulla, uno sguardo, una parola di un amico forse...e bum. Luce spenta, nero, grigio...Che palle.
Per fortuna che con la mente si può giocare a fare e disfare...Pizzicando le note giuste, usando la vera e unica magia che esista...La musica.

Io non sono nessuno per sciogliere l'annoso dilemma sulla qualità o meno di una canzone o di un album. Quindi non mi starò a dilungare su compiaciute critiche del popolo delle varie Pausini, Ligabue e compagnia bella...Posso solo dire, che non sono quelle le note giuste per me.

Con la mia testa il rischio reale che si corre è quello di gingillarsi troppo spesso con strumenti un po' troppo...mmm...foschi (su alcuni album dovrebbero scriverci "Nuoce gravemente alla salute mentale"), e quindi --> bum, di nuovo grigio, nero, buio...ehhh. (Ogni tanto mi riesce anche variare tonalità però, ve lo posso assicurare : P).

Giocherellando negli ultimi giorni, e ascoltando sapienti consigli di chi ne capisce mooolto più di me, mi sono imbattuto in questi che sono gli album che stanno accompagnando la mia lenta degenerazione mentale:
1  Neutral Milk Hotel - in the Aeroplane over the Sea (per quello che ne capisco io...azzerderei un "perfetto")
2  Deerhunter - Microcastle (Grazie Miseria)
3  Editors - An End has a Start / In This Light and on This Evening
4  Blur - The Great Escape
5  Pulp - His 'n' Hers (questi non riesco proprio a lasciarli stare)
6  R.E.M. - Automatic for the People

Sto decisamente virando verso l'indie, già...Anche se la fiammata britpop non riesco ancora a dimenticarla...ghgh
I primi due sono pressocchè sconosciuti alla maggior parte della gente che abita questo pianeta. Però sono molto belli, leggetevi qualsiasi recensione da qualsiasi parte. ^^

9 novembre 2009

Un aiuto al mondo - alternativa ad emule


Considerata la crisi profonda in cui il caro vecchio mulo è inabissato da mesi ormai, e considerata la frequenza con cui mi viene posta la domanda "ma te con che programma scarichi musica/cinema/programmi??" (sottindendo in maniera completamente legale...ahahahah) mi è sembrato il caso di suggerire una valida alternativa ad emule: µTorrent.
Viste le credenziali della maggior parte delle persone che richiedono il mio "formidabile" aiuto informatico credo che questa guida sia adatta praticamente a tutti coloro che sanno dove sono il tasto di accensione del computer e distinguere il mouse dalla tastiera.
µTorrent è un programma leggerissimo (= non rallenta il pc), in grado di scaricare molti files contemporaneamente a una velocità allucinante, completamente gratuito e facile da utilizzare. Inoltre scaricare torrent è più sicuro che usare emule sia per il minor numero di virus che di fake (= files falsi/corrotti).
Il concetto base è molto semplice: come al banco degli affettati al supermercato, si prende il numerino (in questo caso un client torrent, fig.2) si mette nel programma, si fa la fila e il file si scarica. [Il trucco è che con µTorrent la fila la saltate completamente ^^].
Scaricato e installato il file utorrent.exe da qui (fig.1) (è completamente in italiano) [cliccate avanti-avanti-sono d'accordo-avanti-avanti-levate il segnino su "set my homepage to ask.com" e "make ask.com my default search provider" -installa], aprite utorrent (fig.2).
Adesso tutto quello che dovrete fare è cercare e scaricare i torrent da qualche sito specializzato o direttamente da google. Mettiamo che vogliate scaricare un film (ovviamente di cui possedete legalmente i diritti per il possesso e la visione...ahahah), basta ricercare su google "TITOLO DEL FILM torrent ita" (fig.3) e vi appariranno davanti agli occhi una lista di siti da cui poter scaricare il file. Limitatevi a sceglierne uno e a scaricare il torrent (fig.4). Questo si dovrebbe aprire automaticamente in utorrent oppure basta cliccarci col tasto sx e trascinarlo all'interno della finestra del programma (fig.2) e..MAGIA!!! Il file comincerà a scaricarsi!!

Consigli per l'uso: 1 - Scegliete i torrent con più seeders (spesso indicati semplicemente con S, fig 2) ovvero con più fonti. Più fonti = più veloce a scaricarsi.
2 - Per saltare la fila nel download e velocizzare il download, basta cliccare col dx sul file nel programma e selezionare "forza avvio"(fig.2).
3 - Infine per aumentare ulteriormente la velocità potete rimuovere il limite di download: opzioni--> impostazioni-->banda-->impostate "velocità massima di DL" su 0 (fig.5).

I migliori siti su cui trovare i vostri torrent sono: ilcorsaronero.info (album e film italiani) e thepiratebay.com (album di ogni epoca e autore, programmi, film in italiano e d'ogni bene).

PS:L'unico limite del programma è che non è particolarmente adatto al download di file di piccola dimensione (esempio singole canzoni.), ma anche a questo c'è rimedio...Un giorno ve lo insegno ^^

7 novembre 2009


Per alcuni non vali di più dei jeans che indossi, della giacca...per altri non sei altro che una fila di numeri su un libretto azzurro...per coloro che non sei solo queste cose, quei pochissimi...Forse vorresti che guardassero di più a quanto cazzo sono fichi i tuoi jeans piuttosto che notare quanto non lo sia la creatura che li indossa.
Sto cercando qualcosa, qualcuno, chissà...a volte è sesso, a volte è qualcuno che mi ami, che mi faccia sentire amato, che mi faccia piacere a me stesso, a volte è un buon motivo per cercare di non cedere alla fame, alla voglia di fumare, a volte è qualcuno con cui prendersela per tutte le cagate che rompono, a volte...Credo proprio di non saperlo.

2 novembre 2009

Oggi mi piace la pioggia

La mia metereopatia dev'essere migliorata...Oggi il mondo mi piace bagnato.

Il brutto di essere uno studente dei primi anni di medicina è che si rischia di guardare ogni cosa sotto il suo profilo "molecolare". Ed ecco che acidità, irritazione e dispetto diventano chiari sintomi di ipoglicemia; noia, apatia, insofferenza...bè idem. E allora sarà l'appetito ritrovato, sarà la nicotina che finalmente ritorna in circolo, ma oggi sono di buon umore ^^.
La cioccolata è antidepressiva, l'alcol determina una riduzione dell'apporto di ossigeno al cervello --> euforia...Ogni singolo momento della propria vita è spiegabile sulla base di un complicato intreccio di risposte viscerali e il rilascio di migliaia di neurotrasmettitori. Paura, angoscia, rabbia, felicità...Ognuno corrisponde a una precisa "circostanza metabolica"...cazzate.
E la solitudine?? Che sia una mancanza patologica di qualche improbabile ammina rilasciata a livello limbico dal contatto con altri esseri umani?? Lo stare bene con una persona, il sorridere solo a vederla?? Bè naturalmente è una questione di chimica...Ma su, basta...
Se fosse così perchè non ce le iniettiamo direttamente in vena le emozioni?? Se fosse davvero così trovo difficile distinguere il vivere dal drogarsi...

Forse ha ragione Flavio, ogni tanto un po' di grigio ci vuole...lo trovo opportuno.

30 ottobre 2009

Remi in barca 3

Spunti di riflessione recenti...
Il primo, date le condizioni in cui sto scrivendo, è sicuramente che questa pulsione a esagerare ogni qual volta si possa...Sta cominciando davvero a dolere. A pensarci credo di aver contravvenuto a tutte le buone regole per mantenersi "in vita" alle feste: non mischiare gli alcoolici, tieniti al caldo, non bere a stomaco vuoto [...]...I cari vecchi validi consigli che sistematicamente ignoro. Mai notato quanto la disubbidienza, ribellione - chiamatela come vi pare - sia spesso indistinguibile da coglionaggine bella e buona?? Specie se, anzichè essere voluta, è frutto di sbadataggine e leggerezza...Assume sempre i più i connotati dell'idiozia, vero?? Bè...evidentemente ci sono nato coglione. Il che c'è di buono è che nun m'abbatto ^^...Dopo un risveglio come questo, in cui ti guardi in faccia nel familiare specchio d'acqua sul fondo del cesso, uno potrebbe anche azzardare voti di astinenza...Credo di aver capito che non fanno per me, almeno non in questa fase.

Secondo spunto di riflessione...in questo momento sono ancora in alto mare. Non so davvero dove la testa stia cercando di scappare...in questo senso credo si spieghino in parte anche le mie esagerazioni. Evidentemente il capino del Biagio si è rotto i coglioni...dei corsi, della sveglia, degli impegni, di tutto. E allora si prende delle pause. Mi lascia a me stesso mentre vaga qua e là in cerca del più banale svago. Ehh
Purtroppo io non riesco a vivere inseguendo degli obiettivi. So che è una visione abbastanza impopolare, in particolar modo se detta da uno studente di medicina al 3^ anno...Mi dispiace, ma io non riesco a fare un sentiero puntando semplicemente a quello che c'è in fondo...Sono arrivato alla conclusione che qualsiasi cosa avessi deciso di studiare, non sarebbe cambiato nulla. Non è la fine del percorso la parte che m'interessa.
Lo stare però con persone in grado di eclissarsi per mesi, di rinunciare alla loro vita solo per dare un esame...Mi turba, m'infastidisce in vero. Spendono tutte le loro energie per addirizzare questo percorso, farlo il più veloce possibile per giungere alla meta. Io non ci riesco davvero. Preferisco farmelo tortuoso e pulsante...Come un'arteria. Direi che adesso sono in una fase diastolica. Per fare questo sentiero io devo rendermelo più gradevole. Anzi, ho capito che se sto ancora studiando medicina è solo ed esclusivamente perchè mi piacciono l'ambiente e alcune persone che arredano questo tragitto. Credo davvero che se adesso dovessi cambiare facoltà, basandomi solo sugli interessi che ho...potrei fare qualsiasi altra cosa. Però almeno l'inquietudine legata all'università, adesso è molto ridimensionata. Sono a medicina, e va bene. Ciò non toglie che adesso non riesca assolutamente a studiare.

Ci sarebbero almeno altri due argomenti...ma mi è passata la voglia di parlarne...

24 ottobre 2009

Remi in barca 2

Torna la pioggia, torna Novembre, il freddo, l'inverno e...boh. Che novità, eh?? In 21 anni, non ci s'era mai passati effettivamente -__-.
Eppure, i problemi sono sempre i soliti, ufff...Pistoia si vuota, strade mezze con tre cani a giro che nun sanno dove andare a battere il capo. Ed ecco che ripartono le discussioni sul come sprecare i nostri pochi venerdì sera...L'eterogenea mandria di milioni di pischelli neo-diplomati e non (soprattutto non) da piazza Mazzini comincia la stagionale migrazione verso altri pascoli, dirottando verso i sempre verdi prati del famoso e intramontabile Pollaio© (= NoBar).
La vena critica che pulsava potente nel sedicenne Biagio si è prosciugata da un pezzo ormai...Intendiamoci, non che ora sia un rompicazzo meno valente, anzi...Con i 20 anni però uno capisce che più che lamentarsi di quanto il mondo faccia schifo, avvelenarsi il fegato per la stupidità-superficialità-banalità della "gente" (le cazzate fritte e rifritte che tutti proviamo e che sono, appunto, delle emerite cazzate) e compagnia bella...è meglio attaccarsi a una boccia di qualsiasi cosa e divertirsi.
Ciò non toglie che arriva un momento in cui uno si annoia...In cui non ce la fai davvero a far coincidere i tuoi interessi con quelli della massa di persone che abitano il pianeta - oddio, non esageriamo via - che abitano una ridente cittadina della campagna toscana. Specie se devi vedere coetanei e mezzeseghe (sì, i pischelli proprio nun li reggo) tutti bellini, tirati a festa e sorridenti, per andare a reclamare i loro 30 cm quadri di spazio vitale del pollaio. Proprio non ce la faccio. Se ci aggiungete il voto di ridurre il consumo alcoolico (una super tennents e un negroni indecente), capite bene che le prospettive di vita notturna pistoiese lasciano mooolto a desiderare. E io desidero...Sono bravissimo a desiderare....uff. Direte "ma chi minchia te lo fa fare di andare al No-Tav (conio Brogiano)??" la risposta temo sia data da un misto tra destino, amici scazzati e Pistoia...Ahi Pistoia Pistoia...Quando poi entri, e senti l'onnipresente speaker che tutti conosciamo da una vita, annunciare il tavolo dei tuoi ex compagni di liceo che ormai fanno sosta fissa il venerdì in quel bucherellino...Bè, qualche conclusione la tiri. 1 - non sei nella PCC (La Pistoia che conta, o almeno come un gruppo di esseri umani conterranei si sono autodefiniti)...ok, non me ne frega un cazzo. 2 - Non passi la vita a pigiarti negli stessi tre locali che vanno di moda una sera sì e una no, e in cui riesci ad incontrare le stesse identiche persone che vedi ogni sacrosanta sera...ok non me ne frega un cazzo. 3 - E' l'ora di trovarsi una donna fissa e fassi qualche bellissima e sana...serata in compagnia. Riguardo a quest'ultimo punto...ehhh...Uno sguardo sobrio al parco fagiane della serata è stato alquanto insoddisfacente...Per dirla tutta: sei sobrio, vedi un branco di figlioline tutte tiratine intente a movere il culo sulle solite tre canzoncine. Gli amici le individuano come "Madonna che culo", "Bada che boccie", "Cazzo il che nun gli farei...". E te - ripeto, sei sobrio - vedi: "Dio bada che naso", "Sei una vitella da latte o un'essere umano??", "Apprezzo il coraggio, io così nun mi farei vedere in giro...".
Chiaramente almeno una bella figliola c'era...e probabilmente ha attirato di più la mia attenzione perchè sembrava chiedere di essere salvata anzichè per le effettive fattezze. Forse dovrei chiamarla....boh
Chiariamoci, io non voglio offendere nessuno...Sono io ad avere un problema, e sono io che me lo risolvo. Tutti liberissimi di divertirsi come più vi pare, anzi bravi voi che ci riuscite facendo sempre le solite cose. Le mie parole non sono mosse nè da disprezzo, nè da invidia.
Due gli obiettivi quindi: trovare al più presto valide alternative al venerdì pistoiese e possibilmente riuscire a far coincidere di nuovo i miei interessi con quelli del resto del mondo onde evitare isolamenti inutili e deprimenti.

23 ottobre 2009

I remi in barca

Dove guarda la gente?? Sono giorni che me lo chiedo...Come fanno tutti ad avere sempre qualcosa da fare, qualcosa verso cui puntare?? Sono sceso dal solito vecchio treno, e sto lasciando che le carrozze sfilino accanto a me. Non lo lascio andare via, state tranquilli...So che non ve ne frega nulla, ma ormai i miei ritardi sono abbastanza calcolati.
Non riesco a vedere cosa devo fare.... Il dolce far niente non è poi così dolce. Credo di mancare di obiettivi -__-...E credo di sentirmi un po' solo...
Dance and drink and...skrew. Sia tutto qui davvero??
PS: dopo una settimana così, voglio vedere come faccio a non bere stasera...Mi sento particolarmente molesto ^^

20 ottobre 2009

Strane evoluzioni

Mai avuto la sensazione di indossare la pelle di qualcun altro?? Tra le mille cose di oggi, c'è anche questa. Ogni tanto il vento cambia e, che ci piaccia o no, la corrente ci porta lontano da dove eravamo...A dire il vero credo di aver desiderato spesso questo momento durante gli ultimi mesi. E - chiariamoci - non è che per "momento" o "oggi" intenda questo istante o le ultime 24 ore...Voglio semplicemente dire che ora mi sento lontano da quella che sembrava essere la mia vita anche solo in Agosto. E come sempre, le cose non vanno esattamente come uno se lo aspetta...(Senza contare la possibilità che io mi sia semplicemente perso in una bolla di sapone...Puff...e tutto torna tale e quale a prima.)
Eppure...se vivere è trovare la propria strada nel buio...Diciamo che ora mi sembra di scorgere come una rampa di scale qui vicino. Per quanto mi faccia una fatica bestia, forse è il caso di cominciare a salire. Giocare a nascondino con le ombre della casa è piacevole, non dà pensieri nè preoccupazioni...ma a conti fatti non è che mi abbia arricchito poi molto...forse ho esagerato un po' con i giochi.
Non ho voglia di fumare, nè di bere...Anzi, voglio smettere di fare entrambe le cose, che è una questione ben diversa. E non saprei neanche ben dire il perchè. I miei credo che siano vizi abbastanza innocui, almeno allo stato attuale; ciononostante adesso li avverto come qualcosa di brutto e di sbagliato e questa è la prima volta che accade. Non c'entra nulla la salute...Piucchealtro ho come la strana sensazione che se la mia vita fosse un lenzuolo, nessuno lo userebbe sul proprio letto, sporco, bruciacchiato e chiazzato com'è.
Non mi lamento. I lamenti non servono a nulla...E, soprattutto, non scacciano le sgradevoli sensazioni dalla testa. Chiamatela come vi pare, forse questa è solo la dichiarazione di un tentativo di diventare qualcosa di migliore, o forse semplicemente di apparire tale...magari agli occhi di una persona, magari la stessa che sto cercando nel buio da un bel po' ormai. Forse salendo qualche gradino ci sarà abbastanza luce perchè riesca a capire chi è, sbaglio?? E chissà, forse anche lei riuscirà a vedere me.
Credo di aver sprecato diverse occasioni ultimamente, e quando parlo di occasioni - 98 volte su 100 - intendo dire occasioni con le donne. Numeri mai chiamati, messaggi lasciati senza risposta, storie troncate sul  nascere etc etc...Alcune di queste persone continuano a rimbalzare qua e là nella testa da giorni ormai...ufff...Eppure mi sono sentito di fare così. Ecco che mi lamento di nuovo...ahah.
La verità è che sento il desiderio di migliorare, di essere più "buono". Questo sproloquio assomiglia un po' al Renton di fine Trainspotting, avete presente "la verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l'ultima volta che faccio cose come questa, metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita..."?? Oddio, certo non è precisamente il caso di paragonarsi a un ex eroinomane - per quanto tremendamente figo possa essere - però il senso è quello...Ahah

18 ottobre 2009

E' in giornate come questa che questo posto mi sembra così ridicolo...^^ Questo che è il tempio dell'autoidolatria, abitato fondamentalmente solo dall'egocentrismo più sfrenato e da migliaia di parole scritte con grassissimo compiacimento. Ahahah, ci sono più foto di me qui dentro che sul profilo di facebook (o negli album di casa).
Già, in giornate come questa uno si chiede "ma che cazzo hai da dedicarti tutte queste attenzioni?" Ahahah...
Eppure...è proprio oggi che più è chiaro quanto sia ridicolo tutto questo, che mi ci attacco come ad uno scoglio di salvezza. L'autoironia è davvero la più bella dote che conosca.
Se sbagli, se fai la classica cazzata che capita a tutti, se parli a sproposito, se fai male a qualcuno a cui tieni etcetera etcetera...in definitiva, se ti senti profondamente un coglione come oggi...Non è consolante avere la prova  che effettivamente lo sei, sotto gli occhi di tutti?? Eccome se lo è!!! Anzi, qui c'è la dimostrazione lampante che probabilmente sono in lizza per il podio del campionato mondiale dei coglioni!! Ahahah. E va bene così.
Mi sono creato un personaggio così coglione che è a prova di cazzata, il peggio che possa succedere è che mi faccia ridere da solo.

Tentativo

I hurt myself today
To see if I still feel
I focus on the pain
The only thing that's real
The needle tears a hole
The old familiar sting
Try to kill it all away
But I remember everything

What have I become?
My sweetest friend
Everyone I know
Goes away in the end
You could have it all
My empire of dirt
I will let you down
I will make you hurt

I wear this crown of shit
Upon my liar's chair
Full of broken thoughts
I cannot repair
Beneath the stains of time
The feelings disappear
You are someone else
I am still right here

What have I become?
My sweetest friend
Everyone I know
Goes away in the end

You could have it all
My empire of dirt
I will let you down
I will make you hurt
If I could start again
A million miles away
I would keep myself

I would find a way

Perchè usare le mie, quando ci sono parole così belle per dire le stesse cose?? Prima o poi, riuscirò a sentire ancora qualcosa...

14 ottobre 2009

Buoni propositi...rimasti tali

Sono alle prese con l'ennesima formattazione del pc...Se si continua di questo passo, presto arriva la rottamazione di questo vecchio bastardo...Morale, mi trovo a scegliere il materiale da salvare...
Frugando tra le cartelle mi è finito sotto gli occhi un lavoretto che avevo fatto diversi mesi fa:


Adagio Biagio avrebbe dovuto sostituire l'allora defunto Simply Biagio. Nell'idea originale (ovviamente d'ispirazione tarantiniana) avrei dovuto realizzare un montaggio mio con tanto di tutina gialla e capelloni biondi, ma ebbi seri problemi nell'eliminare le tettone di Uma Thurman, e poi all'epoca ero in una delle fasi "mi garba la barba"...Il nuovo blog, partito come uno dei mille progetti bollati sotto la dicitura "a dopo anatomia", è finito poi per essere seppellito da tutte le problematiche estive (assai più allettanti che sprecare ore davanti a un pc). Inoltre il dover cominciare da capo l'edit del layout per adattarlo alle idee che avevo avuto si rivelò uno scoglio insormontabile...infine, ho scoperto che Adagio Biagio è in effetti anche il titolo di un album di Antonacci, e questo segnò definitivamente la sorte del progetto in questione. (Detto fra noi, in sostanza di nuovo ci sarebbe stata solo la veste grafica e una pagina dedicata al cinema...). Questa purtroppo non è l'unica cosa che non ho portato a termine ultimamente...
Mi sarebbe piaciuto - e mi piacerebbe tuttora - completare la cartella dei personaggi storici, avevo quasi pronto un bellissimo Pelle/Hugh Hefner (il patrono di Playboy) che poi non ho mai ultimato...
Ho partecipato poi come realizzatore materiale del logo di quella che sarebbe dovuta diventare una  linea di t-shirt "Taccioli" (scommetto che qualcuno di voi ha visto gli adesivi a giro), creata da un gruppo di amici...Ad oggi però, ancora, il progetto non è decollato.
Infine c'è una vagonata di pensieri salvati nella cartella bozze del blog (perlopiù cagate...anche se alcuni sono molto belli secondo me) che non hanno mai visto la luce per svariati motivi. Chissà, forse un giorno qualcuno ve lo faccio leggere...

Ed ora concludiamo quello che sicuramente è tra i post più inutili di sempre con una bomba dell'ultima ora: ho di nuovo la moto...Anche se adesso c'è da battere i denti e tremare, è stupenda, davvero...Avete presente il pensiero felice che serve a Peter Pan per volare?? Sarò ridicolo, ma la Zetina 750 è il mio ^^
PS: se ci fate caso, la sua rotina, spunta a sinistra del divano nell'intestazione...e, se non l'avete ancora fatto, guardate cosa c'è nascosto dietro le stronzate che scrivo [link]

13 ottobre 2009

Ciliegina


Ci sono canzoni che, come quando peschi dal cesto una ciliegia così dolce che ti dispiace quasi di assaggiarne un'altra per non rischiare di rovinarne il sapore, vale la pena spengere lo stereo dopo aver ascoltato.

12 ottobre 2009

Un debito eterno

Sapete, non so come, ma ultimamente mi è venuta una cosa in mente: gran parte dei ricordi più importanti degli ultimi...bè, diciamo 5/6 anni...sono legati in qualche modo all'alcool.

Anche la notte che detti il primo bacio a quella che poi sarebbe diventata la mia donna per i successivi quattro anni, il 31 Dicembre del 2003...Avevo bevuto, anzi...probabilmente fu la prima volta che bevvi sconsideratamente in vita mia.

Mi sono trovato in mano dopo tanto, tantissimo tempo quelli che erano i "TesSsori di Francesco". Una scatola così piena di Ti Amo che ancora fa fatica a stare chiusa...

E dopo...qualche lacrima, ancora più alcool e l'affetto dei vecchi e nuovi amici. Rimboccarsi le maniche e ripartire...Ripartire dopo la Fine del Mondo, del Mio mondo...Riscoprire chi ero, sognare chi sarei potuto essere...

E allora, l'università, Firenze, milioni di nuove persone...amici, donne e compagnia bella...Il Vesuvio, il Blues, le cene da Quei Ragazzi, l'Inghilterra, la Germania e la Spagna...il tutto scandito da Dio solo sa quanti Cin Cin ^^...Forse ho vomitato forse un po' troppo, e bè...una volta sono finito pure all'ospedale. Non dico ne sia valsa la pena, nè che sia stato tutto bello...Però è stato Mio, le ho vissute io queste cose...

Non so perchè sto dicendo queste cose...che giornata strana.
Vi sembrerò ipocrita...però se c'è una cosa che odio da sobrio è la gente sbronza.

10 ottobre 2009

La caccia al fagiano...

Per certi versi la più banale e comune delle attività, e per altri fonte di profondo interesse (scientifico) da parte di noi che siamo l'elite intellettuale del mondo...[con un preambolo così, non potete che aspettarvi un grassa trafila di stronzate ^^] la Caccia alla fagiana continua a costituire un pilastro centrale della vita dell'umanità.
La fagiana è un animale servatico e per catturarlo si devono evocare riti e gesti la cui origine si perde nell'alba dei tempi...Anzitutto il maschio deve stare molto attento alla muta sfoggiata: molti sostengono che un piumaggio brillante sia una buona tattica per attirare l'occhio pallato dell'ignaro pollame femminile...Importante è poi il luogo, perchè non tutti i boschi sono uguali e non accolgono la stessa fauna: il posto migliore per la caccia, com'è noto, è il Fagianaio Reale...luogo segnato da gravi discriminazioni sessuali, in cui la fagiana - tutta tirata per l'occasione - entra praticamente quando cazzo gli pare mentre il povero fagiano è costretto a versare sangue e lacrime durante la settimana, e starsene in fila gomito a gomito con altri esemplari della sua specie attendendo che i grossi ( e cattivissimi) struzzi di guardia alle porte acconsentano a farlo entrare. Ed è giusto così, rientra tutto nella darwiniana selezione naturale...Ma il gioco bene vale la candela, il Fagianaio è un luogo creato ad arte per facilitare la caccia (e spennare i poveri pollastri): luci soffuse miste a bagliori variopinti che confondono lo sguardo, mentre suoni celestiali e ritmi tribali inibiscono l'udito e fanno muovere le cosciotte; il fagianino potrà anche dissetarsi dei più dolci nettari fruttati e raggiungere quindi quello stato d'incoscienza necessario perchè il rito di accoppiamento vada a buon fine...Il bosco è affollato, straborda di fagiane...E non sono tutte uguali!!! Alcune brillano in mezzo alle fronde del bosco, altre neanche il più bravo degli impagliatori le renderebbe adatte al più semplice dei comodini...Ma a seconda della quantità di nettare (e della gradazione alcolica) consumata, il giovane maschio potrebbe non accorgersene, passare sopra a questi dettagli ed esibire le sue doti con qualunque di tali creature (per poi magari pentirsene il mattino seguente, ma questa è un'altra storia...). Tuttavia il Fagianaio nasconde molte insidie, e il giovane maschio non può abbassare mai la guardia: deve vincere la concorrenza degli altri esemplari e accaparrarsi la sua preda alla svelta...e deve poi stare molto attento alle pericolosissime "fagiane-con-sorpresa": creature misteriose e infide, mezze fagiane e mezze...fagiani (ma con più che solo metà uccello, per intendersi)...che si nascondono tra il pollame femminile sperando di trarre in errore il giovane fagianino. Le conseguenze di tale evento possono essere molto drammatiche, ma non è questo il momento di parlarne...
Tra la vegetazione del bosco si possono osservare le più varie tecniche di caccia: i fagiani "FROM NAPLES WITH LOVE", sono solitamente di facile riconoscimento, con le loro mute molto generose nel mostrare la ciccia dorata e le loro creste ingellate, piastrate, laccate e variopinte...essi usano tecniche grezze, alquanto fastidiose, spesso cacciano in branco accerchiando le loro prede e tastandone la qualità della carne...Altri, come i fagiani nordici, sono molto più sobri e delicati...In generale però le tecniche di caccia alla fagiana possono essere raccolte in poche categorie: oltre al già citato machismo/volgarità/truzzismo, partenopeo abbiamo poi la difficile arte del tirarsela a modino, o l'offerta di nettari alcolici oppure lo sfoggio di spiccate abilità ballerine...L'obbiettivo tanto è sempre lo stesso: far ridere la fagiana. Se ride, nonostante probabilmente non abbia sentito quello che il fagiano ha detto, il rituale è quasi arrivato a compimento XD...

Lo so lo so...ho poco da prendere per il culo, anch'io sono un modesto frequentatore di fagianai (anche se ieri sera dopo un'ora ero schiantato contro un pilone, praticamente addormentato)...Ma nell'anima sono sempre un animalo da altri tipi di boschi, e poi non ricorro a queste tecniche omologate....Io sono ancora un fautore della preistorica clavata sul cranio ^^

7 ottobre 2009

Con i Se e con i Ma

 Questo solaccio d'Ottobre è buono solo a non far tremare la gente. Un tepore, tutto lì...Com'è squallido il mondo sbiadito...Manca l'azzurro, il celeste, il suo...E  manca un po' il rosso, e quel biondo. E forse forse anche un velo del vecchio nero, quello che ormai è solo parte di me...Uno dei tanti pezzi che non si vede più, che non parla più, ma non per questo meno vero.
 Quei colori adesso sono tutti impolverati, mentre altri tardano a brillare sotto questo grigio...cos'altro possiamo fare se non invertarcene di altri??? 



Già...perdiamoci un po' con i se e con i ma...e, soprattutto, con i magari.
Sì, perchè a volte i dubbi sono i più dolci compagni...Ce li culliamo sotto al guanciale, li lasciamo giocherellare a nascondino dietro le orecchie, li stringiamo forte tra le mani serrate...E senza osare neppure sbirciare tra le dita per paura di farli fuggire, di scoprire che forse ti sbagliavi, che i sospetti erano fondati, che tutto va come in fondo sapevi che sarebbe andato (o meglio: come ti sei ripetuto milioni di volte che sarebbe finito)...ti godi la fragile scintilla che si agita segretamente.

 Ma che senso ha giocare solo le partite che si possono vincere?? Perchè svelare subito gli arcani?? A volte, mi pare che ad aprir bocca senza paure si finisca solo per svilire se stessi...Povero toro, che ha fatto di male per meritarsi di essere decapitato?? Sapete, forse adesso voglio dormire e lasciare che i pesci se ne stiano nello stagno...Che resti tra noi, la razionalità è molto sopravvalutata.
 Adoro addormentarmi col sorriso da ebete...e adoro perdermi tra i cavi del treno col sorriso da ebete, contare i nodi nel parquet sul soffitto e unire con i fili le stelle...
Le persone, a volte, sono molto più belle qua dentro che là fuori...Troppo spesso a dire il vero, ma non conta...Finchè posso ora non voglio farle uscire, oggi i miei colori sono molto più belli di quelli di Ottobre.

30 settembre 2009

Inferni

(Ho promesso spiegazioni e sono qui per darle..Non sono facili da capire, nè così tanto belle da dire..Puzzano un po' di bambino spaventato che corre ai ripari, nel tentativo di evitare di perdere ancora a questo giochino bastardo che è la felicità...Ahhh, se queste povere pagine html potessero, correrebbero ad offrirmi da bere, così che riderebbero un po' delle stronzate del Biagiotto Briaco anzichè dover ancora una volta ascoltare i miei lamenti...^^)

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino - le Città Invisibili.


Mette i brividi...Cos'altro c'è da aggiungere??
Nel mio tentativo di ricondurre tutto ad un bivio, temo ci stia tutta la mia immaturità..."E' uno stronzo" - "E' fichissimo"...Bam, un giudizio e non sei altro che una parola, un bene o un male, una cosa da fare o da evitare...Bianco o nero, le uniche due scelte che conosco. E' tanto più facile vivere così...Ancora di più quando il colore giusto è suggerito dagli occhi degli altri. Per la Sonia sono fatto con l'accetta....e in fin dei conti anche quella di Calvino non è altro che una bella accettata sul mondo...C'è chi fa così e chi fa cosà...Chi tenta di uscire dal buco e chi se lo arreda.


Piccolo revival invernale apparte, questo blog è bello che morto da Novembre scorso...da Il Treno per intenderci...Ci eravamo lasciati con i migliori propositi di non sentirci mai più, e per qualche mese è stato così. Ero sinceramente stanco, esaurito. Decisi di ingoiare il rospo, di smetterla di massacrarmi con pensieri che saranno sempre e comunque inutili e forse - anzi probabilmente - deleteri. Basta crisi, basta patire, "basta seghe mentali": il manifesto personale che ho sbandierato ai quattro venti per tutto questo tempo...Sono cambiato, ho vissuto una fase nuova se volete...Non nego di aver creduto di vincere, di riuscirci sul serio. Un Biagio bell'e nuovo per l'occasione, non più "limitato" dai suoi gusti, dalle sue idee diverse, da quell'insopportabile senso critico (altresì detto "bisogno di guastare il cazzo") con cui ha scassato i maroni agli amici per anni...Ho ingoiato il rospo dicevo, ho accettato l'inferno, se volete...E mi è piaciuto. E sono stato bene. Forse mai così bene per così tanto tempo. Non avrò certo trovato "il centro di gravità permanente", ma ho riso tanto, esagerato come mai nella vita, mi sono ingozzato di normalità, di piccoli piaceri di tutti i tipi.
Sono riuscito a calmare la tempesta che scuoteva tutto qua dentro, a bloccare il ciclone di insicurezze e paure...E non è perchè il vento si è rialzato che sono qua a scrivere ancora...semmai il contrario. Se sono qui è perchè quando il polverone si è abbassato ho scorto quello che celava...E non è davvero poi granchè.
Nella ricerca continua della normalità, della tranquillità...Temo di essere scaduto nella più grigia banalità e superficialità. In fin dei conti è quello che volevo...niente più. Il problema è tutto lì...Niente più.


Per anni vi ho spiato, vi ho invidiato...Volevo essere come voi, volevo che mi piacesse quello che piace a voi, accontentarmi di quello che tutti possono avere...Forse volevo semplicemente piacervi. Ma non mi riusciva, non riuscivo a scendere dalla mia torre di alabastro, a scavalcare la barricata, a svestire i panni del censore, del moralista forse. Questo pressapoco finchè non ho conosciuto lei...Forse è stata solo una coincidenza, forse no. Una creatura che credo tuttora mi assomigli molto...Aldilà di quello che è successo tra noi, è stato in quel periodo che ho saltato il fosso. Ed ecco che il Biagio riesce a divertirsi a ballare, e spinge gli amici ad andare con lui...addirittura va da solo. Ecco le serate spensierate, il sonno perso per i più bei motivi...Le feste, le esagerazioni, il non saper mai dire di no. Ho attinto a quello che la vita può offrire a un 21enne come più e come meglio potevo. E tutto questo senza pensare, senza riflettere...A pentirsi siamo sempre in tempo :-P.

Quest'estate ha lasciato segni però...ed ora, ecco che torna la stanchezza, lo sfinimento. Sono irrequieto, molto. Perlomeno sento di esserlo...Ora che ho fatto esperienza dei due lati della barricata, credo di poter tirare le somme. C'è un secondo modo per non soffrire dell'inferno, ed è rischioso e richiede attenzione...Sono stanco di vedermi come un cazzone o poco più, e sono stanco di esser considerato come tale da una bella fetta del pianeta. Ma non voglio neppure tornare nel limbo delle creature che non sanno vivere, ma solo pensare di farlo, che giudicano senza provare, che sanno qual'è la cosa giusta senza aver mai fatto quella sbagliata...Voglio ritrovare il lato più dolce di me stesso...Quello che ho seppellito sotto chili e chili di stronzaggine, per capirsi. Quello che a volte non ricordo neppure di avere e che credo molti e molte non sospettino neppure che esista...E per farlo voglio ripartire da dove mi è più facile vederlo: qui.

28 settembre 2009

Comunicazione di servizio

Dopo mesi di astinenza, ecco che il blogger più egocentrico ritorna ad infastidire gli utenti della rete con le sue stronzate...Direi che Simply Biagio può considerarsi riaperto.

Questo post è squisitamente inutile...mi serve solo per fare alcune precisazioni sulla nuova filosofia alle spalle del blog e sulle novità tecniche:

- Completamente rivoluzionata l'impostazione grafica, dalla Pop Art all'Urban Style...che ne dite?? Purtroppo essa è visualizzata correttamente solo con risoluzioni comprese tra i 1024/728 e i 1280/1024 (consigliata)...A risoluzioni inferiori temo che essa risulti semplicemente enorme (maledetto ego). Per vedere l'immagine di sfondo nella sua interezza potete salvarla o copiarne l'url e incollarlo nella barra indirizzi (cliccate col destro ^^)
- Ho rimosso gran parte degli oggetti che riempivano lo spazio della pagina: varie gallerie, audio e testi di canzoni, recensioni film, immagini e citazioni varie.
- Con dispiacere ho rimosso la galleria degli amici che spero di ripostare al più presto, magari aggiornata.
- Ridotto all'osso praticamente tutto, l'unica galleria rimasta contiene gran parte dei lavori fatti con photoshop dallo scorso anno ad ora e che sono stati pubblicati qui o su facebook. Ho deciso di lasciare online il Confidential, giusto come ricordo...Ogni tanto (a dire il vero 2 volte in tutto) l'ho riletto e mi fa ancora ridere come un deficiente; spero possa strappare ancora qualche sorriso alla gente.

Il motivo per cui ho deciso di ricominciare a perdere diottrie davanti allo schermo per sprecare frasi senza senso quaggiù?? Bè questo ve lo spiegherò poi...Spero invece di chiarirvi i motivi di questa nuova essenzialità (che culo, eh?? A dire il vero avevo anche deciso di aprire proprio un nuovo blog, che però non hai mai visto la luce...poi magari ve ne parlo):
1 - Esistono un milione di social network in cui trovare tutte le più belle stronzate che internet regala, tutti li conosciamo e nel bene o nel male hanno cambiato la nostra vita, che cosa potrebbe darvi Simply Biagio di più??
2 - Appesantito com'era prima, occorrevano secoli perchè il blog fosse caricato completamente
3 - Aggiornare continuamente tutte le varie gallerie, recensioni, immagini e compagnia bella prendeva di gran lunga più tempo che scrivere i post.

Quindi, stappate gli spumanti, (ma nascondete le grappe e i whiskey) perchè il deficiente torna a far danno...E sono cazzi

20 marzo 2009

S.Antonio e Facebook: retrospettiva

Trai mille meriti (-___-) di facebook, senza dubbio il più incredibile è quello di aver ripulito la rete dalla variopinta fauna degli Incatenatori di S.Antonio...Queste creature - un po' superstiziose, essenzialmente senza un cazzo da fare, oppure dal sadico senso dell'umorismo - provano infinito piacere nell'intasare le altrui caselle postali con improbabili storielle/immagini/scherzi/servizi fotografici di qualsiasi genere e nel lanciare le più macabre maledizioni contro gli infedeli che osano interrompere la loro sì tanto mirabile opera.
Mentre a giustificazione del povero disgraziato che reinvia le simpatiche mail ai suoi contatti possono essere sostenute le tremende minaccie e il solito "Effetto Pecora©" che affligge l'uomo fin dall'alba dei tempi, un discorso completamente diverso dev'essere fatto per quelle figure la cui mente ha partorito tali molesti messaggi.
Mi garberebbe conoscerne uno, almeno una volta...Quello che ha voglia di raccontare la sua barzelletta, oppure denuncia improbabili abusi dall'altro capo del mondo oppure vuole fare uno scherzino...e allora raccoglie le immagini più idiote o più disgustose della rete e crea la solita presentazione in pdf con tanto di musichetta e quadratini in cui cliccare...Grazie Facebook...Ci hai liberato da questa maledizione quasi per sempre :P.
Eh sì, perchè mentre l'individuo medio dopo 6 mesi di FB si è già altamente scassato i coglioni di ignorare richieste o di scoprire quanto è intelligente, oppure che personaggio dei puffi è o ancora che rapporto ha con le merendine del Mulino Bianco...Queste creature odiose di cui parlavo prima, vedono nel celebre sito l'occasione della vita: possono guastare le balle a milioni di utenti in un colpo solo, senza più bisogno di minacce o di aspettare che le mail siano reinviate!!!
E Fb ha abbastanza posto per tutti...ed ecco che nascono così i gruppi dei nostalgici (Per quelli k da piccoli aprivano la sorpresa dell'ovetto KINDER cn i denti!), degli obbiettori di coscienza convinti che di poter salvare il mondo stando seduti davanti il pc (Quanti animali devono ammazzare quest'anno, per coprire qualche baldracca?), dei simpaticoni (...LE FIE SONO COME LE SALSICCIE:"MAIALE DENTRO E BUDELLE FORI"...), dei bimbiminchia (X TUTTI QUELLI KE SONO TRISTI MA NN LO DANNO A VEDERE XKè NN VOGLIONO....) e via dicendo...a Fb va però anche il merito di aver dato vita a una categoria allucinante e tremendamente interessante: i meta-facebookkini: - Per quelli che prima di iscriversi ad un gruppo esclamano:"E' vero!" - Tanto lo so che mi aggiungi su Facebook solo per farti i cazzi miei! - Riempiamo Valeria di notifiche - Per chi ha perennemente 99 notifiche - Quelli che si son rotti le balle di ignorare le richieste - Tasto Ignora. Cultori dell'auto-umorismo e sensibili a quelle piccole emozioni che solo facebook sa regalare, questi individui istigano inavvertitamente alla riflessione su quelli che sono gli strumenti che lo stesso sito mette a disposizione dei suoi utenti, e li caricano di nuovi significati, trascendono l'idea stessa di gruppo o test, creando "un gruppo sul gruppo" o "il test sul test"...ahahahah.
La mia non vuole essere la solita filippica contro FB, io stesso mi iscrivo a gruppi idioti e rido per le stronzate che ci trovo, solo mi diverte pensare a tutte queste cazzatelle. Spero di non essere l'unico coglione a farlo...Quasi quasi creo un gruppo anch'io...XD
PS: A dire il vero anche FB intasa la mia casella con le sue notifiche del cazzo...però almeno quelle si possono disabilitare :P

28 febbraio 2009

Me & My Marlboro

"Cancro al polmone...taaac...D'ogni male a tutte le parti del corpo...taaac...Una cosa che non posso dire...taaac." Solita tiritela, soliti ottimi consigli che tutti dovremo seguire...Entrano da un orecchio ed escono dall'altro, come sempre...O almeno così credevo... :(
Stavolta è Pozzetto in persona a dirlo, che palle!!! Come si può resistergli quando uno è cresciuto a pane (coca-cola) e "il ragazzo di campagna"??? E "le comiche" dove le mettiamo(1 e 2, il 3 è una cagata orrenda)??? Non si può usare gli idoli della tua infanzia per istillare i dubbi nei nostri ancor giovini cervellini...maledetto ministero della salute (Dio se non vedo l'ora di essere medico...Bugia).
Oddio, a dire la verità sono cresciuto anche a pane e (in ordine cronologico...) Albero Azzurro, Bim Bum Bam, Solletico, Scoooby Doo, He-Man, G.I.Joe, Denver, Holly e Benji, le Tartarughe Ninja, i 7 Samurai, i Power Rangers, tutta la disney (Orsetti Gummy compresi), Dragon Ball, Ken Shiro, Bud Spencer e Terence Hill, Totò, Sordi, Verdone, Amici Miei, Fantozzi, il Nido Del Cuculo, i "Mai dire" qualunque cosa...Per non parlare del fatto che da ragazzetto sono stato tra i pochi sfortunati che hanno visto più di metà filmografia di Stallone, Schwarzenegger, Van Damme, Bruce Lee (lui fa eccezione), Jackie Chan...e poi di Sergio Leone, Clint Eastwood, Tarantino mio bello (anche se ormai sei morto, bastardo)...E ancora i vari documentari di Atlantide, Super Quark, Passaggio a Nordovest, e via dicendo...Ok mi sono scassato le palle da solo, praticamente sono il figlioletto preferito di Mamma TV...Anche se ho il giramento di coglioni congenito dovuto alla visione di tutto ciò che rientra sotto la dicitura reality...Cosa 'entra tutto questo con quello che stavo dicendo??? Praticamente niente...Arteriosclerosi...taaaac.
Cosa mi piace del fumo dopo tutti questi pacchetti finiti? Dopo tutti quei mozziconi abbandonati in giro per mezza Toscana e oltre? E' più difficile di quel credevo rispondere a questa domanda...
Che sia anch'io tra quelli sfigatelli che fumano "giusto per darsi un tono" (Cazzo com'è sempre stato figo Jigen con quel troiaio pieghettato in bocca), spero tanto di no. Assuefazione/dipendenza a parte, cos'è il piacere di fumare??? non saprei...Il piacere di avvolgersi di quel velo di mistero puzzolente per i più??? Non credo...
Non sono sicuro che una sigaretta possa calmarmi...Sono convinto che se non la fumo mi agito, ma non è precisamente la stessa cosa...Ma allora cosa diavolo è??? La consapevolezza che, se mi ci impegno, in capo a 20 anni avrò la vociona profonda e avvolgentee di De Andrè??? Il mio modo per levarmi dal mondo un po' prima del tempo???
Perchè cazzo dovrei lasciare 4 euri e 40 al tabaccaio??? Per risollevare sto paesello di sciaurati dalla crisi, risponderebbero a Masiano...Ma io sono un Bottegonese del cazzo, la saggezza contadina nun mi è propria...
Forse perchè come un bambinello con le bolle di sapone, mi diverto a colorare il mondo con qualcosa di inutile e per questo incredibilmente attraente...Fumare è il passatempo che riempe i momenti di buco...La sigaretta la compagna della tua solitudine...Bello, mi piace vederlo così...^^
Churchill fumava sempre la pipa e prima di aprire bocca, aspirava sempre nuvole di monossido di carbonio e tabacco incombusto, per "pensare bene" a quali parole scegliere...Resta il fatto che i motti di Churchill sono tra le minchiate più incredibili che uomo abbia mai pronunciato...Lo adoro.
Ok ok, lo ammetto: come siamo tristi noi fumatori...A quale scusa dobbiamo appellarci per difendere il nostro vizio millenario eppure ormai così bistrattato??? Ahimè, non possiamo semplicemente dire "perchè ci piace"...Perchè a un rompiballe che fischietta di continuo un motivetto insopportabile, e senza prendere una nota che sia una, non gli viene chiesto perchè il suo cervello glielo fa fare nonostante lo strazio per i suoi stessi orecchi??? Vabbè...
E allora, mi scuso con tutti voi per i danni che posso causare alla vostra salute col mio viziaccio...mi dispiace...Lasciatemi bruciare un pochina della mi vita in pace però, senza pensarci...Per il gusto di farlo, per 3 minuti di piacere. Grazie ^^
PS: Non ho citato "tutti in campo con Lotti" e me ne pento...

La morte dei sogni

Spero che tu legga questo...Dovunque tu sia, chiunque tu sia...Queste lettere lasciate in un blog ormai spento non hanno senso senza i tuoi occhi che si fermano a leggere.

21 anni.
Per quanto tu annaffi la fiamma con l'alcool, il suo calore non è più lo stesso, i suoi colori non bastano più. Le esagerazioni, le minchiate con gli amici...Quello che un tempo rincorrevi tutta la settimana per darle un senso, a cosa serve ormai??? E' orrendo ammetterlo, ma ormai non sei più tu quello...ormai, ormai, ormai...
Credo di essere cresciuto...Dio se fa male dirlo...Il mondo meraviglioso delle occasioni che si stagliava tutto attorno agli occhi di un giovane diplomato ha cominciato, piano piano, a mutilarsi...Le pianure sono divenute giardinetti, i fiumi rigagnoli e...dai, su, ho reso l'idea, credo. I ricordi del liceo, evocati con sempre più nostalgia davanti a una birra, cominciano a colorarsi di leggenda. Credo di aver esaurito i possibili fruitori di tali novelle, tanto le ho narrate ai quattro venti.
Cerco il nuovo, il diverso, il mai provato.
Quante di queste notti mi rimangono ancora??? Mille??? Un milione??? Solo il fatto di poterle contare è una doccia fredda ogni volta che guardo la patente.
Ebbene sì, il Biagio ha paura di invecchiare, ha il terrore di avere rimorsi, di non poter dire l'ho fatto anch'io.
Dall'altra so perfettamente che ancora posso puntare in alto, so che non vi è motivo alcuno per cui io non possa riuscire. Mi' madre dice sempre che un cavallo da corsa, rimane sempre un cavallo da corsa...e la verità è che spesso io mi sono sentito tale, so di potercela fare.
Eppure non basta...non mi basterà e temo che non mi sia neppure mai bastato. Non so accontentarmi, non ci si può accontentare, cazzo. Solo che per quanto uno si possa incazzare, per quanto uno possa imprecare contro il mondo e il Dio che l'ha creato, ci sono cose che non posso già più fare, ricordi che non potrò avere mai. E allora cosa resta da fare??? Accettare le cose, mi sembra ovvio...e quindi, accontentarsi. E' una condanna. Crescere è una condanna.
Fortuna che il grigio Febbraio ormai è agli sgoccioli. E' il momento di svegliarsi dal letargo invernale e cominciare a rivestire i panni che più adoro indossare. Ci sono ancora tanti occhi che non hanno visto cosa posso fare, dove posso arrivare. Nei miei, ormai, l'immagine comincia a sbiadire...Non posso lasciare che ciò accada, devo rinnovarmi, migliorare, rompere questo giochino stupido che la mia mente non riesce a vincere...

20 febbraio 2009

Verità spicciole

Troppo spesso quello che non vediamo si rivela sul fondo di un bicchiere...Sia questo un boccale di birra o un bicchiere di plastica trovato in una festa universitaria...
Siamo un branco di formiche senza metà, ci dirigiamo qua e là, scuotendo le antenne in cerca di qualsiasi cosa possa dare un briciolo di sollievo alla nostra perenne insufficienza.
Cosa vogliamo?? Cosa cerchiamo??? Per cosa viviamo/lottiamo/ci affanniamo??? Qualcuno cui donare quegli spiccioli di vita che abbiamo??? Qualcosa che dia un senso al nostro soffrire??? No, signori miei...Cerchiamo solo di affermare noi stessi come formiche, certamente in un modo diverso ciascuno, ma niente più...C'è chi lo fa facendo ciò che crede gli altri farebbero al posto suo...Chi lo fa cercando di alienarsi dall'altrui opinione...Chi non ha il coraggio di farlo e chi vive una vita cercando di capire cosa fare...Dov'è l'uscita allora??? Come ci possiamo sottrarre da questo gioco meschino???
Semplicemente non sapendolo...Convincendosi che tutto questo non sia vero...Sperando di essere davvero unici, non uno su quei miliardi che affollano il formicaio.
Solo quando perdi la testa rompi le catene della tua vita. E' lo sballo, l'inibizione del senno, il perdere la ragione l'unico modo per sfuggire da questa tenaglia inesorabile. E allora, beviamo, esageriamo, mettiamo le maschere che coprono i nostri volti, fingiamoci angeli per una notte, un'ora, un minuto. Solo così possiamo assaporare una goccia di quello che davvero può rifocillarci: la felicità, senza se e senza ma, solo un sorriso da ebete su una faccia da cretino.
Buonanotte a tutti

15 febbraio 2009

Il pupazzo di pezza

Ciao a tutti...La banalità della data non è che una coincidenza ^^
Dove c'erano uomini orrendi senza volto e cuore, adesso ci sono elefanti rosa e prati...Non che mi lamenti...Eppure io sono sempre io...Solo che adesso i sogni sono meno spaventosi...Credo che sia cambiato qualcosa, sul guanciale, dietro ai capelli e al cranio...
(Mi mancano le parole, cazzo...Credo di essere un po' arrugginito, mi sento un po' come uno strumento scordato)
Quello che volevo lasciarmi dietro e che ho tentato di seppellire con tutto me stesso, ritorna lentamente...Credo di aver sempre saputo di non poterlo zittire per sempre. La sua voce è sempre la stessa, le parole però sono completamente diverse.
E credo che sia tu quel filo sottile a cui lui si è aggrappato, e col quale è riuscito a tornare a galla...E così mi hai permesso di salvare quel me stesso che fino in fondo non sono, ma che forse più di tutti gli altri mi fa sentire speciale. Devo ammettere di aver pensato più volte che se ne fosse andato per sempre, e forse un po' mi dispiaceva...Quel me stesso che si mette a cantare in macchina, senza pensare, magari senza ricordare le parole, per il semplice gusto di sentirne il suono, e senza alzare troppo la voce per non rischiare di svegliarsi da quelle illusioni che lui stesso adora creare...E che poi, alla fine, sorride perchè non ha neppure stonato e il folto pubblico composto da lui e tutti gli altri fratelli lo ha apprezzato...

La cosa più brutta da constatare è che quello che prima ne accendeva lo spirito, adesso invece ne è un repellente...l'alcool...Forse però non è poi così male dopo tutto...Solo che quando bevo, adesso, sono un cazzone qualunque, ecco.