22 settembre 2010

Failures

Non mi piace. Fa schifo, è orrendo. Mi prude tutto, vorrei davvero vomitare sul tappeto di camera.
Altalenando tra momenti di idiotica speranza e demenziale fastidio. Speranza - per definizione nel futuro - esattamente ciò per cui non vale la pena sprecare un solo momento di Questo tempo presente, che è il solo che mi sta bene. Fastidio, a momenti rabbia...Nelle orecchie, il continuo rodersi del fegato e delle mascelle. Sbriciolandomi dal dentro per nient'altro che pensieri e sensazioni.
Reazioni ingiustificate (forse) a problemi che ancora non ci sono...Ma non di meno guastano l'umore che così tanto pesa tenere alto. Energie accumulate nelle braccia che desiderano solo menare qualche pugno a qualche stupido, stupido muro che mai potrà restituire le offese.
Sono ingiusto. Ma la giustizia non aiuterebbe granchè, temo. E' così facile perdersi nei vaffanculo regalati a chi capita...e tutto sommato è anche quasi piacevole.
Non voglio. Cazzo. Non voglio.
Anche se, sinceramente, ho sempre pensato che non lo avrebbe fatto...brucia.
Questo peggiora solo le cose...sprofonda la mia immagine sotto l'orizzonte. Vorrei essere più stronzo. Vorrei davvero che mi scivolaste come lacrime sulle guance. Invece sono io che non riesco neanche a piangere. Solo a sbraitare e a pretendere, come se un po' di male nobilitasse l'animo al punto dal conferire diritti e permessi sull'altrui vita giustamente guidata verso il proprio bene.
Il mio non riesco a vederlo. Almeno non stasera. Ti volti un attimo e ti dimentichi com'è fatto, che odore ha...

Un po' di tempo fa c'era un gioco che aiutava a mantenere lo sguardo fuori, oltre il grigio di questa stanza. Le regole erano semplici: Niente pensieri, tanto alcool, tante creature da conoscere e una sola domanda come guida. Stai bene?

Come ogni gioco è bello finchè dura poco...e poco è durato. Adesso però non so neppure per quale squadra sto giocando.

20 settembre 2010

A certe distanze anche i respiri rombano come tuoni. E il loro eco risuona sopra ogni altro pensiero, adombrandolo. Ogni leggero sospiro tradisce paure segrete e voglie...E così finisci a sognar terre lontane e labbra che vorresti esser tue, così da poterle vedere per ogni capriccio, nello specchio del bagno accanto.