27 marzo 2010

Don't stop the flow.

Non stringere le mani per afferrare gli attimi che svolazzano, lascia che scorra, forte e pulsante.
Senza nome nè colore, forma o odore...Questo ci guida e ci illumina. Abbandona i perchè e i come, togli i vestiti bagnati di sudore e pensieri.
Ridi e il mondo riderà con te, piangi e piangerai da solo. Sai, se ridi abbastanza forte, potresti anche riempire tutti quei buchi silenziosi che ingombrano il pianeta.

Amo il binario su cui viaggio adesso, per quanto non sembri ancora il mio (o il suo). Sì, perchè ormai è difficile dare un nome alle cose, e soprattutto non ha più senso il farlo (ammesso che l'abbia mai avuto). Una, due o tre, ma a chi interessa quante creature vivono qua dentro?? Raccontare se camminano nel mattino e se s'addormentano di sera. E, se dormono, che dormono e che sogni fanno ghgh...Vedete tutto questo non è che aria, umidificata sì, fatta risuonare da corde vocali in tensione certo, ma sempre aria è!! E di aria ce n'è così tanta sotto questo sole che non si può rischiare di soffocare per respirare le solite tre molecole stagnanti.

Ho smesso, meglio, ci sto provando, a dirla tutta ci sto anche riuscendo...Il filtro è immobile a prendere la polvere sul comodino: l'ho tolto. Non passo più al setaccio ogni momento, cercando di capire, riassaporando le sensazioni delle ore passate. Si rischia di divenire Antiquari del mondo e vivere trascinandosi tra vecchi mobili che un tempo erano persone ed erano qui; non si può perdere ore a riminarne la qualità e la lucentezza. Dio o l'evoluzione o chi per lui ci ha dato un dono grande: il dimenticare.

Sorrido, e tanto. Più di prima, più che mai...Non si vive di certezze granitiche ma di bolle di sapone difese a costo della propria felicità. E io non ho intenzione di lasciare ancora una volta che esploda. Quindi non giocate con gli affilati perchè e gli appuntiti silenzi. Le riposte servono solo se si fanno le domande. Un bacio ^^