26 ottobre 2008

Cazzatella ^^

Qualcuno ha appena realizzato un mio sogno!!!
Io sono un fanatico dei Simpsons...E ho appena scoperto che esiste un sito in grado di trasformare chiunque in un personaggio di Matt Groening!!!
Guardate qui:
E' sufficiente caricare una propria foto di 640 x 480 pixels, possibilmente un primo piano, e dopo qualche secondo di attesa e qualche animazione inutile con Kang e Kodos e le loro pistoline laser...Vi ritrovate ad essere tutti gialli ^^.
Ovviamente poi, potete personalizzare i vostri vestiti, indossare accessori e bischerate del genere...Potete anche modificare i vostri lineamenti (peccato che un nasaccio come il mio un fosse previsto...Mi sono dovuto accontentare di quello che vedete nella foto ^^).
Per essere un programmino online è fin troppo funzionante...Un solo piccolo avviso: prima di creare la vostra immagine con Firefox, tenete conto che non sarete in grado di salvarla!!! Onde evitare di cadere nella tentazione di smadonnare in aramaico, pensate bene di utilizzare Explorer.
Questa cazzatella mi garba talmente tanto che ho deciso di usarla come immagine profilo su Blogger!!!
Il sito è simpsonize me...Se poi volete anche creare un piccolo testo in stile Simpsons, esistono 2 font che invece potete scaricare gratuitamente qui ^^.

23 ottobre 2008

Non ho sonno

Non è bastata un'ora a correre dietro a un pallone e ad allungare pedate...Confesso che c'avevo sperato.
Stanotte l'amico Morfeo si è scordato di quel letto al terzo piano, di fronte alla tv...La verità è che c'è un vortice di pensieri che mi frulla nella testa...Vocine, odori, frammenti che non voglio ascoltare, che mi turbano...Sì, perchè adesso sono stanco.
E' buffo che lo scriva qui, dopo aver passato chissà quante ore a riempire questo posto delle mie paure, dei miei dolori...Voglio essere ipocrita e incoerente...meglio: continuare ad esserlo...
Ultimamente penso di non essere più in grado di scrivere niente di decente ^^.
I motivi credo siano essenzialmente 2...Anzitutto mi sono montato la testa (mai fare complimenti ad un vanesio); dall'altra la nube mi pare davvero un po' dissipata...
Nonostante debba ammettere, e non senza disgusto, che in fondo in fondo un po' mi manca il sentirmi un pizzico bohemien, sfortunatello e triste...la strana impertubabilità che ho acquisito in questi ultimi giorni, mi regala momenti che non baratterei mai per le lagne che ho scritto in questi mesi...Evidentemente senza star male non sono ispirato...E per quanto ciò mi possa essere fastidioso, capisco bene che non sia un problema degno di nota alcuna.
Se questo discorso fosse vero fino in fondo...allora perchè non ho sonno??? perchè sono agitato??? Bell'impertubabilità del cazzo che ho raggiunto ^^.
E qui si chiude il cerchio...Nel senso che si torna alle prime righe di questo piccolo sfogo: sono stanco...Si può davvero stancarsi di sospirare ed aver paura??? Si può davvero stancarsi di stare in mezzo a mille correnti che lottano con il tuo umore al punto da non sentirle più??? Forse sì...
Il confine tra il voler essere una cosa e l'esserlo veramente non mi è mai stato molto chiaro...E forse, nel momento in cui ti comporti in una determinata maniera, non ha neppure senso chiedersi se tale comportamento rispecchi davvero una tua inclinazione o non sia che una maschera...tanto l'immagine che dai di te stesso è comunque una sola...anche allo specchio appari cosi come appari, non come sei...
E allora (mi) appaio stanco, (mi) appaio superiore finalmente alle mille tribolazioni che le persone possono suscitare in me, (mi) appaio insensibile ai sogni svaniti e alle speranze deluse...E soprattutto appaio ridente, coglione e leggero ^^.
Mi sono trovato a scherzare su cose per cui a volte ho tremato a nottate, ad aprire il mio cuore come se fosse una scatoletta di cartone e a dire quelle parole tiepide, quei gioielli che affollano la mente di un ragazzo messo davanti al nascere di un sentimento, a persone che ritengo amiche...sì, amici...Ma quando quelle frasi escono, esse si sbriciolano, perdono di sapore, di brivido...E ora mi pento.
La prossima volta non lo dirò a nessuno ^^. Questa è la nuova lezione che ho appreso.
Impertubabile, sorridente, "dare importanza alle cose che sono importanti" come diceva il grande prof. Vitali...Però non vuoto e freddo. Ci sono gioielli che vanno custoditi con cura, perchè nessuno può apprezzarli, se non te stesso...E quei sorrisi più o meno sinceri che suscitano tali confessioni sulle facce degli altri, non valgono un centesimo di quelli che nascono sulla tua bocca da solo, godendoti davvero la loro magia.
Ho sempre detto che il mio lato dolce lo mostro solo a chi se lo merita...Stasera faccio fatica a fare più di due nomi...E non è colpa vostra, così come non credo sia del tutto mia.
Non penso mai ai 4 anni con lei...Ero sicuramente felice per alcuni versi, meno per altri...In realtà penso pochissimo al passato...Odio la nostalgia, è un volersi fare del male con le proprie mani...Mi è stato detto che dal passato si impara a non commettere gli stessi errori...forse hai ragione...Mi è stato anche detto che sono speciale perchè continuo valorosamente nella mia ricerca nonostante le mazzate e facendo comunque lo sborone...spero che anche tu abbia ragione, questo è stato forse il più bel complimento che mi sia stato fatto ^^...
Io, ora, so solo che non voglio essere turbato, che sono in grado di rialzarmi per quanto tutto possa bruciare e che tante volte, ridendo, ci si dimentica di quanto siano serie le cose...e infine so che anche se volessi mostare a qualcuno cos'altro c'è qui dentro...alla fine riesco solo ad essere ridente, coglione e leggero...e forse non è mai andato meglio di così.

21 ottobre 2008

Chiarimenti

Allora, qualche news (o niuvs):
Intanto ciao mamma e babbo!!! Ho scoperto con disgusto che siete lettori appasionati del mio blog...Frasi del tipo "Tu sei sempre al computer", "ma che hai da scrivere di continuo..." mi avevano già messo la pulce nell'orecchio...Così come mi aveva dato da pensare il trovarsi, per la prima volta in 20 anni, mi madre alzata alle 4 ad aspettarmi tutta preoccupata...nonchè le continue raccomandazioni di non esagerare, di non bere...Adesso però ne ho la certezza.
Così, dopo qualche giorno di astinenza dal blog, mi sono rideciso a scrivere (ovviamente non posso raccontare il fantomatico venerdì per il quale mi sono lasciato un promemoria XD)...Trovo un po' patetico che in famiglia ci siamo ridotti allo spionaggio su internet, ma vabbè...In fondo simplybiagio è online per tutti, quindi accomodatevi...Chiaramente ci tengo a precisare che nonostante tre quarti dei post di questi mesi siano tappezzati di narrazioni di feste e venerdì sera allegri...Io sono un convinto astemio e salutista!!!
Con grande sorpresa sono poi venuto a sapere che a giro per la rete c'è della gente che si diletta nel darmi del "buo" (in realtà potrebbe infamare anche qualcun altro...il mio egocentrismo però non può accettare l'idea che esista un altro Biagio, dunque hai infamato me, punto e basta)...e che qualcun altro mi difende pure!!! Che vi devo dire...bestie come me, nel bene o nel male, sono rare...Se ne conoscessi un'altra, anch'io probabilmente penserei che sia un finocchiaccio (anche solo perchè si diverte a modificare le foto o scrivere sproloqui incomprensibili)...Oppure, se fossi buo davvero, spererei che lo sia anche lui!!! Il problema, gioia mia, è che UN LO SONO...Quindi, se te sei un omino un po' frocino che spera in una convergenza di interessi col sottoscritto, ti perdono perchè ti capisco ^^...Se però mi offendi a gratis, cazzi tua, a me sinceramente m'importa una sega...(Questo a meno che tu non sia una bella figliola...allora magari potrei sentirmi in dovere di dimostrarti le mie reali inclinazioni).
Sboronate e cazzate apparte, le ultime mattinate sono stati colorate dalle solite risate tra le mille file di banchi delle aule di Careggi: versacci, scherzi col laser, escursioni a Novoli, guerre di palline (ancora mi stupisce quanta voglia di giocare abbiano quei dottorini ventenni dietro quella loro maschera di serietà che così raramente si tolgono)...Cui corrispondono altrettanti pomeriggi scanditi dalle smadonnate per ogni arteria o vena di cui ho l'obbligo di imparare il nome e il percorso.
Ho poi preso parte attivamente (essenzialmente mi sono divertito o poco più) alle agitazioni giovanili degli universitari incazzati per la Gelmini...A dire il vero Careggi è abbastanza un'isola felice nel contesto dell'unifi, e io mi sento quanto mai fuori luogo in mezzo a quelle masse di manifestanti...Questo non toglie che lo stiano tirando nelle mele a generazioni di ragazzi.
Ma la vera grande notizia degli ultimi giorni è che sto bene...E che questo status di grazia celestiale che adesso mi avvolge (per poi abbandonarmi, come sempre, se mi trovo a stomaco voto o se il tempo peggiora), sicuramente è dovuto anche ad una creatura (♀) che mi spiazza, mi smonta, mi confonde e mi fa perdere le parole...

14 ottobre 2008

New Level

Ancora una volta quei pochi chilometri che dividono casa dalla stazione si rivelano essere concilianti per piccole fughe nel mondo di là...se poi ci mettete il sedile morbido che non tradisce mai e una nuova playlist fantastica...
Sarà un effetto provocato da quel tifone sghignazzante con cui passo le mattinate ai corsi e le serate per le strade di Pistoia, con le sue battute continue, la sua infinita sicurezza in se stesso, la sua inesauribile voglia di ridere...Ma adesso mi sento diverso.
Ho sviluppato un odio profondo, un rigetto incontrollabile verso la "Crisi"...Dicasi "Crisi" quello status mentale in cui è così facile cadere a 20 anni, in cui tutto sa di già vissuto, di noioso, di minestra riscaldata...La completa mancanza di stimoli, di voglia di confrontarsi con il fuori...E che inevitabilmente va di pari passo con il rifiuto categorico del nuovo.
In sintesi si potrebbe dire che m'è tornata la voglia...La fame che spinge un ragazzo ad uscire dalla sua tana e gettarsi tra gli altri individui della sua specie. Forse questo non si nota molto da fuori...
La cosa diversa, adesso, è che dietro la maschera del pagliaccio che ride non c'è il visuccio del ragazzino triste che non vuole farsi vedere...Ora direi che c'è un figliolo un po' meno penoso e lacunoso, che in fin dei conti non se la passa male ^^.
Se il pavimento su cui sono stato sdraiato in questi mesi, quando mi fermavo, quando pensavo, era scomodo, polveroso e pieno di ragnatele...Adesso invece direi che è stato quantomeno rivestito di una moquette arancione, magari un po' di cattivo gusto, ma decisamente più confortevole.
Ecco sì, è come se gli spilloni piantati qua e là dolessero meno, o perchè si sono finalmente sfilati o perchè comunque si sono un po' spuntati...Ora, a fare da base a quella che è la mia vita mentale c'è un sottofondo agrodolce...E così si conoscono persone nuove, piacevoli imprevisti del secondo anno...e si ricevono le solite amare delusioni senza che tutto cominci a scricchiolare, senza che il soffitto e le mura ti crollino sul capo rendendo tutto nero o rendendoti "ridiolo" a tuoi stessi occhi.

7 ottobre 2008

follia n°1

La corsa proseguiva ormai da ore e non accennava alcun calo...Le ruote continuavano a cigolare con la stessa ritmica cadenza, un rumore ipnotico che si ripeteva ossessivamente mentre quelle sfrecciavano dondolando qua e là sull'asse di ferro, interrotto solo dai tonfi provocati dalle sconnessioni del selciato che ricopriva la stretta strada...Alla guida del carro non vi era più alcun cocchiere o pilota, al suo posto solo un'indistinguibile ombra nera, supina sul sedile, mossa dai continui sbalzi che la vettura compiva col suo movimento precipitoso. Le briglie, ancora serrate nella mano dell'uomo, collegavano questa ai musi spaventosi di due destrieri dal manto bruno che fino a poco prima avevano sputato vapore infuocato dalle loro enormi narici mentre trascinavano la famiglia lontano dai loro inseguitori...Adesso solo Nero continuava a trainare la pesante carrozza...
Lo schianto era stato tremendo...Baio aveva urtato il parapetto del ponte di pietra con tutta la sua forza, mandandolo in mille pezzi: solo per miracolo la vettura non era finita nel fiume, e sempre prodigiosamente essa non si era ribaltata.
La carrozza era ormai giunta in paese, la notte nascondeva agli occhi della piccola le minute casette bianche dal tetto di paglia, la fontanina e la rustica badia in fondo alla piazza...Solo le fievoli luci delle torce ai lati della vettura, piegate indietro dall'impeto della loro corsa, strappavano all'oscurità qualche scheggia di quel paesaggio. I suoi occhi velati dalle lacrime e assuefatti al buio non sarebbero stati comunque in grado di coglierne alcun particolare...La confusione nella sua mente rispecchiava perfettamente il trambusto che accompagnava il loro folle movimento. Il fuoco che invece le bruciava negli occhi non era che una scintilla rispetto alla stella che le ardeva nel petto...
Cosa può sapere della vita un angelo di quattro anni? Eppure il suo cuore non smetteva di urlare con tutte sue forze, le dita stringevano ancora quell'abito lacero...La madre era distesa al suo fianco, immobile. Quell'abbraccio che l'aveva salvata durante il tremendo scontro di prima, ormai aveva perso tutto il suo calore. A quattro anni non si può capire cosa sia la vita...Eppure anche lei, coi suoi bellissimi boccoli biondi, sapeva che da quel sonno profondo non si sarebbero mai svegliati.
Baio era stramazzato a terra e veniva trascinato col suo enorme peso. Nero intanto ansimava tremendamente. Da sole, le quattro mastodontiche zampe, avevano trainato quella triste visione per tutte le ultime tre miglia. Dopo lo schianto, Baio era crollato con un ultimo disperato nitrito, cui era seguito un altro da parte del suo compagno. Nero sembrava aver raccolto l'ultima richiesta del fratello e aveva aumentato la sua andatura in maniera pazzesca.

La carrozza poi tremò ancora: la strada faceva una stretta svolta a sinistra; il meraviglioso stallone però non riuscì ad assecondare il cambio di direzione, i suoi occhi infuocati avevano perso lucidità...le spalle stremate si abbatterono contro la parete che costeggiava la via e Nero crollò assieme al carro che portava, con un portentoso boato che risuonò in tutta la valle.
Ed ecco che davanti agli occhi della piccola tutto cambiò: dietro quella parete che aveva arrestato l'orrenda corsa, si celava un mondo diverso, luminoso, profumato!!! Il colpo che aveva distrutto definitivamente il carro sembrava aver aperto uno squarcio non solo nel muro di pietre, ma nella notte stessa!!! Da quella fessura sembrava affacciarsi un infinito giardino colorato che rischirava l'oscurità circostante...La bellezza di tale visione accecò brevemente i suoi dolci occhietti, che finalmente, colpiti da quei tiepidi raggi, poterono mostrarsi nel loro azzurro meraviglioso. Il buio, il fuoco delle torce, il cigolare delle ruote di legno sul selciato, quelle ombre orribili che fino a poco prima avevano riempito la sua anima, svanirono all'improvviso...
Non solo, più il suo sguardo sprofondava in quella finestra di luce, più il sorriso cominciava a crescere tra quelle sue gote rosa...era una bambina bellissima...e poi...li vide.
Non erano più immobili: sorridevano...Suo padre la fissava da in cima alla collina, i suoi denti candidi risplendevano contro l'azzurro del cielo; sotto braccio stringeva una donna bionda, anch'ella raggiante nel suo vestito chiaro.
Non ci vollero che pochi attimi...La piccola si gettò oltre il muro e raggiunse i suoi cari.

4 ottobre 2008

And once again I find myself...Shining

Ma non lo sentite??? Cazzo, è ovunque ^^
C'è un sole dolce e fresco...Quellla pallaccia di gas e materia che da lassù ogni tanto si degna di mostrare il capino a noi poveri sciagurati...è bello, è bellissimo ed ha il dono di rendere anche noi bellissimi...
Questo è uno di quei momenti che vanno assolutamente fermati...imprimerne con quelle tre parole che uno sa usare, quantomeno la data, l'ora e una parvenza di quel giallo che risplende negli occhi...
In giornate come queste, la mia metereopatia è uno di quei doni che fa credere che ci sia pure Qualcuno ad averteli fatti...Solo uno degli indizi dell'esistenza di un ordine, un equilibrio che tenga assieme questo formicaio che chiamiamo mondo, perfino la tendenza di tutto a scontrarsi e sciabottarsi, il caos, che sembra regolare le scelte di ogni cosa, non può che apparire tranquillizzante sotto un sole come questo.
Non ci sono nuvole qua...se torneranno (e torneranno, ne sono sicuro) spero solamente che non sarò stato io a dipingerle...Oggi non si fa vedere, forse si è stancato, forse stavolta l'ho veramente spaventato, magari è solo andato a comprarsi le sigarette...L'importante è che oggi ci sono io, la mia moto e nessun altro. Il dolore di oggi è solo quello di un dito rotto, magari era proprio sua la colpa...Chissà che non abbia rotto giusto il dito della sfiga???
Sorridere da soli, che figata...E per una volta non è per lei, o lei, o quell'altra, ne' per te...Oddio, una donna di mezzo c'è sempre...Ma se oggi ho le ali, non è perchè me le hanno regalate, ma perchè me le sono costruite ^^.
Niente più parole soffocate in gola, niente vortici in cui farsi inghiottire...io, solo alla finestra fumando, lo sguardo perso dietro un filare di lampioni accesi che grazie alla mia miopia appaiono via via sempre più sfuocati incamminandosi verso Pistoia e gettandosi uno sull'altro formano una sola lingua di luce calda che si riflette sulla Fiorentina e il Ponte della Pergola; le basse montagne brune all'orizzonte che reggono 20 o forse 30 nuvole pigre dalle mille facce sbiadite...La punta della Marlboro: l'unico rosso in quel mondo di blu e verde. E c'è chi mi chiede da dove mi vengono fuori queste cose!!! Ma sono tutte lì, fuori dalla stanza e dal suo parquet...forse avrò occhi diversi...E oggi me ne vado a prendere qualcuna.