26 giugno 2010

Entomofilia

Le farfalle svolazzano e agitano le pareti dello stomaco vuoto. Sottili aghi le inchiodano al fondo dell'espositore impolverato nel vecchio museo...E sfondato questo si conficcano qui nella testa, nel cuore e nelle braccia. Quali zanzare insaziabili, drenano vita e colore. E' tutto così...fermo, paralizzato in una crisalide dai confini traslucidi e sbiaditi. A fatica si sente ancora l'animale ansimare lentamente coperto da ragnetele e grigia morte. Il fuoco dei suoi occhi che bruciava il mondo e inceneriva le sue creature sfugge solo qualche rado sfavillare di lucciola, sottile candela fredda e invisibile nella luce del giorno immemore. Mordimi e infettami. Sollevami dalla polvere e portami lontano dal formicaio immondo e sporco. Possa io tornare a volare con le tue ali. vita.