27 maggio 2010

Viva la Revolucion


Ok...sì, sono qui a guardarmi allo specchio e ancora una volta mi squaglio al pensiero di quanto sono bello, bravo, nasone e figo. (ahahah...Non pretenderete mica che passi le giornate ad accartocciarmi su me stesso e sui libri e basta, vero?? Lo sapete, non ci vogliono più di 6 secondi in mia compagnia per capire quanto sia egocentrico e vanitoso, quindi...mm ok, ho esaurito le giustificazioni.) E così voglio fare ancora lo sborone e concedere al mondo un po' della mia scienza svelando qualcuno di quei segreti di Pulcinella della rete che sicuramente per alcuni suonerà nuovo come "Ehi-O Ehi-O (Andiamo a Lavorare)" dei Sette Nani Disney ft. Biancaneve o altre hit del momento quali "Supercalifragilistichespiralidoso" o "O sole mio": per chi non è in grado di ascoltare la musica italiana o per chi cambia stazione radio non appena il dj smette di chiacchierare dei cazzi sua e mette in onda praticamente qualunque pezzo, o per chi è forse un capellino cresciutello per Mtv ed è alla pazza ricerca di nuovi canali musicali, eccovi qualche sito di riferimento.

Uno di questi, strano a dirsi è All Music.com...già, è la stessa gente che aveva messo su il canale televisivo acerrimo rivale di Mtv, e che si era guadagnato un posto speciale nel cuore di tutti per alcuni programmi culturalmente epocali quali The Club (ancora in onda su Deejay Tv) in cui esemplari della fauna italiana si esibiscono in rituali di accoppiamento e presentazioni della loro vita bellissima, con tanto di stacchetti musicali e primissimi piani del volto in perfetto stile Sergio Leone...Quello che non si sa di allmusic è che a livello internazionale è uno dei più importanti database musicali, in cui praticamente è raccolto tutto lo sciibile della musica di ogni epoca, ordinata per genere, artista, album, anno e via dicendo. Praticamente tutto è recensito e - nonostante un'indubbia propensione all'esaltazione del rock classico stile Springsteen e l'idolatria di Dylan - i voti non sono dati a cazzo di cane, per così dire. Il sito fornisce poi una lista di artisti simili a quelli che cercate, o dei vari gruppi che li hanno influenzati o da cui sono influenzati a loro volta. Vi siete rotti le palle di ascoltare sempre i soliti 3 gruppi?? Bene, cercate nella lista di allmusic ^^.

Sempre sul genere database musicale abbiamo poi la mia ultima scoperta (sarà online da dieci anni minimo, ma la rete...è grande) rateyourmusic.com: anche qui trovate praticamente ogni pubblicazione musicale degli ultimi due secoli, con tanto di prezzi (come se qualcuno comprasse ancora i cd ahahah) e milioni di recensioni fatte da utenti. Già, la figata qui è che potete votare d'ogni bene, far sapere al mondo tutto quello che avete sul pc o sugli scaffali e soprattutto potrete perdervi nello studio di classifiche di ogni tipo, per anno, per vendite, per genere, per nazionalità e via dicendo...Siete alla ricerca di qualche pietra miliare dell'art pop fine anni '70?? Beh cosa c'è di meglio di 100 album recensiti da migliaia di omacci brizzolati che vogliono dire la loro sul vinile che ascoltavano trent'anni fa?? fantastico. Così potrete scoprire che i Beatles hanno scritto qualche canzone in più rispetto a quelle di One, e saprete che l'indie rock c'era già prima degli Strokes e Franz Ferdinand (che io adoro) e che ha partorito tanta tanta roba migliore.

E infine arriviamo alla Bibbia, uno di quei siti che se usati correttamente vi fornisce tutti gli strumenti per capire un briciolo di musica mmm...diciamo indipendente...o che nel peggiore dei casi vi svela quei tre nomi di band di cui fa tanto figo parlare anche se non le avete mai personalmente ascoltati e l'unica volta che avete scaricato qualcosa avete poi dovuto lavarvi le orecchie con tre ore di Rihanna e Lady Gaga per togliervelo di dosso: Pitchfork. I signori in questione passano in rassegna praticamente tutto ciò che non potrete mai sentire accendendo un elettrodomestico di casa vostra e vanno alla ricerca di ciò che è nuovo...non ho detto ascoltabile o bello, ma nuovo. Non mi sembra poco. La sezione best new music costituisce un serbatoio di cagate pazzesche che poi inaspettamente vi potreste ritrovare a canticchiare o peggio ancora ad amare alla follia (a me capita -__-). Ed ecco che sul vostro ipod cominceranno a comparire pezzi Electro Folk, Baroque Pop, Shoegaze, Neo-psychedelia...ahahah. No davvero, se non vi piace quello che sentite in giro, Pitchfork potrebbe essere la soluzione al problema.

Ed ecco che un ragazzino di 22 anni con la mania dei Manowar, dei Queen e degli Smiths e che non aveva mai ascoltato Kid-A dei Radiohead perde completamente il capo per Animal Collective, Flaming Lips, Arcade Fire, Neutral Milk Hotel, Lcd Soundsystem, Vampire Weekend, Crystal Castles, MGMT, Yeah Yeah Yeahs, The Dukes of the Stratosphear,...And You Will Know Us by the Trail of Dead e tanta tanta altra roba da non ricordarsi più titoli e nomi e da non riuscire ad ascoltare tutto quello che si è ammucchiato in cartelle di computer. Mi fa ridere quando rileggo i miei vecchi profili di Hotmail o dello stesso Blogspot, i miei "interessi" musicali e la roba rimasta lì a prendere la polvere su internet...accorgersi di essere cambiati è una figata, soprattutto quando sei consapevole di essere sempre lo stesso coglione ma con un ipod in tasca. Vedete, io sono stato molto tempo assieme a dolci creature che tra le molte cose che mi hanno insegnato, mi hanno inculcato i loro gusti musicali. Di questo le ringrazio. Ma questa roba qui, è Mia. Mia soltanto. Non è poco trovare qualcosa in cui identificarsi, specie per un Rompicoglioni/Bastian Contrario come me.

Per come la vedo io, la nostra generazione ha a disposizione mezzi che nessun'altra ha mai avuto il piacere e la fortuna di sfruttare. Credo che aldilà dele Alpi e del Mediterraneo queste cose siano ormai abbastanza scontate...vabbè. Con 3 click possiamo vedere qualsiasi film, ascoltare qualsiasi album, Qualsiasi. Noi abbiamo il "Qualsiasi" a portata di mano!!! Ancora adesso non mi capacito di come tutto sia così dannatamente uguale. Non voglio dire banale, perchè se piace un motivo ci sarà e adesso non siamo qui a cercarlo...però che cazzo!! Sono convinto che delle circa 65 miliardi di combinazioni genetiche che possono venire fuori da due genitori qualsiasi, moltiplicate per circa 7 miliardi di essere umani ce ne sia almeno una che non ascolti la roba delle altre o che si vesta in maniera diversa o che non la pensi alla stessa maniera...ufff. Perchè sono così poche?? Ho sbagliato a fare i conti?? [sì, lo so che in realtà qualcuna c'è...ma non mi basta. Antipatici]

22 maggio 2010

Perchè mi porti a casa??
Maledetta polizia...mai una volta che ti fermi quando non vorresti tornare...
Quanto avrei voluto che scomparissi dietro la siepe!!
E invece eccomi qui...più sconvolto che mai: zanzare, canzoni e sogni a fermare questo mondo buio che gira e gira

15 maggio 2010

il Maltempo

Sono fermamente convinto che non tutte le persone possano provare determinati sentimenti. Per un po' di tempo io stesso mi sono crogiolato nell'idea di esserne divenuto immune. Ci sono particolari affezioni che sconvolgono il mondo tuo tutto, in grado di sovvertire l'ordine logico delle cose e di cambiarne i colori e gli odori. Badate bene logico e basta, perché per il resto del pianeta le cose sono e rimangono sempre le stesse...con la fastidiosa conseguenza di apparire agli occhi di amici e animali o un coglione senza speranza o uno stronzo egoista.
Per fortuna o per accidente io mi sono riscoperto vulnerabile a questa malattia dell'animo e degli occhi, che nel giro di pochi giorni ha alterato i miei sensi e il mio tempo. Devo ammettere di aver tentato di resistere anche un poco a questa cascata scrosciante che copre ogni suono e urla ad ogni respiro il nome di chi ha causato tutto questo clamore. Dall'altra però sento il bisogno di scrivere da qualche parte quello che sento; per non dovermi poi (di nuovo) pentire - quando il mondo tornerà a dormire nel familiare e docile silenzio - di aver taciuto adesso.
Fa sorridere il pensiero che dopo aver cercato per mesi questi brividi dopo ogni abbraccio, poi ti trovi a tremare solo quando finalmente non ne sentivi più il prurito o il desiderio. Diciamocelo chiaramente, io stavo proprio bene.
La domanda allora, ancora una volta, per la milionesima volta è "Come stai Biagio??" mmm direi felicemente malato o inevitabilmente rincoglionito. Ho poco tempo per perdermi in questa bufera prima che parta per chissà quali altre coste...e visto che se anche volessi (e vi giuro che non voglio ^^) non potrei sottrarmi a questa ondata di maltempo, credo sia il caso di zupparmi fino alle ossa, di annegare in questa pioggia che splende come il sole.

12 maggio 2010

Muta

Sveglia alle 3 e 40, ieri notte. Purtoppo non è stata una qualche suoneria metallica a strapparmi dalle braccia di Morfeo, nè il cane che abbaiava. Semplicemente non potevo dormire. L'archivio blog qui accanto è tempestato dalle deliranti narrazioni delle mie insonnie. Comunque, era molto che non mi succedeva. E' stato strano.
Un tempo, sonno e buio erano scacciati dalla luce fredda di uno dei mille volti che ho desiderato...oppure dal rosso accecante delle cifre di una data d'esame...dal terrore di aver fatto un torto a qualcuno, di aver anche solo sfiorato una creatura quel tanto che basta a far cadere la prima di mille tessere di domino...innescando un girotondo angoscioso e quello scroscìo snervante che avrebbe portato alla fine, la mia. Chiamiamole "le mie paure". Ore di sonno perdute, tutto impegnato nel tentativo, il mio tentativo che - sebbene infantile, sbagliato, stupido e quantaltro - ha dato il titolo a uno dei capitoli della mia vita che più mi piace. [e che direi essersi concluso col semestre scorso o giù di lì.] Tentativo di far cosa?? - chiedete voi - Credo, quello di essere felice.
Inutile sottolineare che non lo sia stato. E ingiustificatamente.

Da una parte ammetto che mi manca un po' quell'insicurezza che rendeva tutto delicato e fragile da non poter stringere niente. Sensazioni che vanno e vengono ma che indubbiamente si sono attutite. I miei discorsi si sono abbassati, le mie elucubrazioni non si perdono in voli pindarici e tutto sommato non mi comporto poi così diversamente da un coglione qualunque. Quello che mi ha tenuto sveglio ieri, dev'essere stato proprio il dividermi tra la delusione per aver tradito quella che credevo essere la mia natura e la soddisfazione di averlo fatto (o quantomeno il ritenerlo). Divisione però non è il termine adatto: non mi sento (più) di parlare di un conflitto interno, semmai di sfumature diverse di una medesima sensazione, quella di abbandono di una vecchia pelle e dei suoi pruriti.