11 marzo 2008

Schizo

Partiamo con una piccola puntualizzaione, cioè, che tutti abbiamo più facce. Nella testa di ciascuno abitano mille personalità. Io, per semplicità, ho dato un nome alle mie parti, (non mi illudo di essere molto originale in questo): una è Francesco, sensibile, malinconico e fragile; l'altra è il Biagio, più forte ed estroverso, ma che di fatto non è altro che la persona che Francesco vorrebbe essere, e che lo aiuta quando è in difficoltà a sopportare il dolore e la tristezza, nonchè a farsi apprezzare dagli altri.
In origine, avrei voluto che queste pagine fossero solo espressione del mio lato migliore (ora si dovrebbe capire meglio il titolo del blog), tuttavia ieri notte sono rimasto insonne a lungo e sono stato colto dalla malinconia. Vorrei riportare qui il frutto di alcune elucubrazioni fatte:
Ieri sera era una di quelle notti in cui mi sento immortale...Uno di quei momenti in cui assapori tutti i tuoi vent'anni...Mi sentivo bello e forte e perfetto...Pensavo a quanto sia orribile che la vita, ora così luminosa, ormai non possa che perdere di splendore di giorno in giorno...Pensavo che non voglio invecchiare, che non voglio invecchiare con i miei sogni...Perchè se io divento sempre più un uomo, loro, invece, si fanno sempre più infantili...Non voglio perdere la voglia di sognare me stesso "da grande"...Voglio guardare il cielo azzurro e vedermici dentro infinito e libero, non costretto nella mia vita ad arrancare per le cazzate di ogni giorno...La mia vita dev'essere unica...Ciononostante mi limito a lasciarmi scorrere le giornate addosso, travolto dalla quotidianità...Queste giornate, che dovrebbero essere le più belle...Che palle.
Ma Io voglio bruciare come una stella cadente...Voglio usare tutto ciò che ho, osare tutto ciò che posso, amare con tutta la follia che ho nella mia anima e mostrare a tutti che cosa c'è in questa testa e in questo petto...Voglio vincere, voglio ridere...Voglio continuare ad essere chiunque io voglia, non rattrappirmi in una veste stretta che mi soffochi...Voglio essere Vincent Vega, Evey Hammond, Henry Hill, Keyser Soze, McMurphy, Tyler Durden...Poi, quando neppure il mio corpo ventenne saprà più resistere alla stanchezza, quando sarà sazio di tutto ciò che ha voluto, quando avrà vissuto tutto ciò che si può vivere, allora voglio spegnermi...Lasciando una scia luminosa dietro di me, come ricordo del fuoco che c'era...
A quel punto la morte non può più fare paura...Non ci saranno rimorsi nè lacrime, ma solo gratitudine per quella vita vissuta...Potrei anch'io stesso gettarmi tra le braccia di Dio e avere il coraggio di guardarlo negli occhi, perchè saprei che il suo dono non è stato sprecato...Se morte dev'essere, allora voglio morire con gli occhi al cielo... sorridendo...

3 commenti:

nana ha detto...

...bellissimo...non ho parole... Hai la capacità straordinaria di descrivere perfettamente ogni tua singola emozione..Ti scoprirai raramente..ma quanto fai venire fuori Francesco...eh...non c'è confronto.

Simply Biagio ha detto...

Grazie mille...Visti i pochi commenti ricevuti, credevo che non fosse piaciuto...Mi fa piacere che qualcuno lo ha apprezzato...^^

nana ha detto...

(e..alla fine ce la fece!)
...come fa a non piacere...io credo che nessuno commenti perché non vuole cercare di coglierne la profondità;oppure perché la tua estrema sensibilità affascina tanto da lasciare senza parole...io sono la via di mezzo..forse perché mi capita lo stesso...