11 aprile 2008

Ai piedi del monte...

Ora si comincia a fare sul serio...lo so, lo ripeto spesso, ma adesso la montagna da scalare è alta...e parecchio...
La montagna è fatta di libri, tonnellate di pagine, di sonno mancato, e soprattutto, di desideri...Ora che le ossa e il cuore sono apposto, devo cominciare a vuotare questa vecchia e impolverata valigia che mi porto appresso...piena zeppa di pensieri e di sogni...faccio fatica anche a pensarne di nuovi...
Ce ne sono di tutti i tipi e forme...come è un po' per tutti, credo..solo che ora sono stanco di lasciarli alla polvere...mi vedo già, con l'uniforme da postino, a bussare alla porta di tutti e tutte, per dire le cose che non sono riuscito a far uscire dalla gola, per chiedere quello che non ho avuto la voglia di domandare, per riprendere tutto quello che nella mia testa è già mio...Chissà, verrò anche da te...^^
Credo sia sicurezza in me stesso quella che sento fiorire nelle mani, nelle spallle...Però non è violenta, non è rabbia, e a questa non sono davvero abituato...E' buffa, fa apparire tutto e tutti alla portata...mi sento magico
Forse è solo l'abitudine...è come quando togli una spina dalla carne, dove è rimasta conficcata per giorni, mesi...la estrai e non ti senti bene, semplicemente, non senti più dolore...il piacere che provi è dovuto al fatto che ti eri dimenticato di quanto è bello il cielo quando non piove o di quanto ti piace parlare con le persone...
Quanti begli occhi ho incrociato in questi giorni...azzurri, verdi, castani...mi fanno impazzire!!! Chiaramente, nella mia infantilità interiore, ho visto in ognuno di quegli sguardi qualcosa che non c'è: un sorriso, forse un invito...ma non importa, anche se non c'era niente, io sono contento lo stesso...

Scusate, dopo il lato depresso, adesso anche quello rincoglionito...
P.S: Giuro che stasera mi disfo il fegato, come al solito, e poi si fa du' risate!!!

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