17 giugno 2008

Spiccioli di Vita

Credo che questa sia una fase di rallentamento...gli istinti, le forze, tutto è smorzato...Si toglie tutto il superfluo, tutti gli ornamenti e in definitiva tutti i colori della vita...Non sono triste, sono grigio...Sì, direi che il termine giusto è grigio....
Giornate apatiche, tutte uguali tra loro, scandite solo da diverse notizie del telegiornale e diversi colori delle squadre che giocano la sera...Milioni di parole che continuamente incamero nella testa, dalla mattina alla sera, un po' riesco a fermarle un altro po' scorrono via come non lette...Un'esistenza ridotta a ruotare attorno allo studio e all'apprendimento...Molto nobile certo, ma decisamente lontana dalle aspirazioni e dalle abitudini mie...Colorata solo da pochi e regolari momenti di piacere...a questo punto li definirei vitali...
Quando togli tutto, quando non rimane che il sottostrato essenziale di una vita, ridotto al semplice mangiare/bere/dormire...le poche cose dotate di fascino sono i buoni cari piccoli piaceri...
La tazza di the Twinings "English Breakfast" la mattina appena alzato, le coccole alla mia personale principessa felina (Gigia...^^)...i dadini di Milka alla nocciole per merenda, il sacrosanto film della sera (se scrivessi tutti i film che ho visto recentemente vi garantisco che non basterebbe un blog...vi dico solo che ho superato la metà della top 250 di imdb...), le bevute in compagnia degli amici di sempre...
Tanto è sempre così...non è tra le braccia di qualche altra persona, nè nel coronamento di sforzi e impegni disumani che si trova la felicità...Queste sono gioie, valori aggiunti, ai quali si deve ambire ma per i quali non vale spendere un'intera esistenza...
L'ho sempre detto e ancora una volta torno a ripetermelo, l'importante è stare bene, è aver passato più tempo a sorridere che a piangere...la mia personale ricerca della felicità è una semplice e costante ricerca del sorriso...in definitiva, che dietro questo ci siano due begli occhi o una battuta di un amico, non fa una grande differenza...
Solo creando questo fondo di serenità si può costruire un piacere più grande: se la vita non basta per quel che è, se si è costretti ad andare a mendicare l'affetto da qualcun altro allora non si può essere felici...Cosa avrei da offrire a chi mi sta accanto??? Solo lacrime e problemi...ma io voglio sorrisi, e questo offro a colei che li vuole: sorrisi...
In questo momento, però, mi ritrovo a sorridere da solo...che palle...In fin dei conti, però, mi va bene così...Meglio essere grigio, meglio lasciare le farfalline colorate dell'amore a un altro momento...Adesso speriamo solo di dare il benservito alla pioggia e con lei anche alla metereopatia che affligge il mio umore peggio di un virus...Dietro la coltre di nubi ci sarà pure un bel sole dorato, no??? Allora cercherò di farmi trovare pronto per quel momento...Non vedo l'ora di tornare "ruspante", come mi chiama qualcuno...tanto per i problemi di cuore c'è sempre la solita vecchia medicina che un giovane fegato come il mio può ancora permettersi di assumere in grandi dosi!!!

3 commenti:

Chiara ha detto...

Leggendo qsto post mi è venuta in mente una frase che nn ricordo dove l'ho letta, o sentita, o vista, ma cmq dice : "non puoi cercare l'uomo della tua vita se prima non hai una vita da dare al tuo uomo" (e viceversa al maschile ovviamente)....è una frase che mi colpì molto, forse perchè probabilmente la sentii anche un po' mia. Al che mi viene da chiedermi se valga la pena sbattersi quotidianamente, mente e cuore, per un futuro che magari potrebbe anche essere schifoso,e se questa è vita oppure no? Poi mi rispondo (uno scatch verdere me che parlo da sola!)con un'altra domanda: che cavolo vuol dire avere una vita da offrire a qualcuno? forse una vita in cui , come dici te, si è capaci di apprezzare i piaceri quotidiani, oppure invece una vita di grandi ideali, grandi passioni e dunque anche grandi sofferenze....mah non lo so, fatto sta che con i tuoi post fai scattare dei ragionamenti nel mio cervellino contorto che anche io faccio fatica a seguire; cmq cm sempre grande biagio, gran bel blog!!

Anonimo ha detto...

Eh Biagio ti starai pure macerando l'anima però ricordati che sei fra in pochi in questo mondo che cerca di guardare fuori dalla finestra e chiedersi anche quando è sereno: esiste un sereno ancora più sereno?
non saremo mai felici..siamo troppo complessi per esserlo...
e questo è il bello...vuol dire che non abbiamo limiti...ti rendi conto che che te stai dimostrando di essere veramente felice...perchè non ti accontenti...perchè punti sempre a qualcosa di più alto...di più sereno...non è superbia ma è volontà di avvicinarsi a Dio, o per chi non ci crede a qualcosa di più impalpabile, più etereo e magico...e te, credici o meno, me (anzi spero che lo faccia capire a più persone) lo hai fatto capire...me ne ero dimenticato... o forse non lo avevo mai saputo...salta...e scoprirai di poter volare Biagio!!!

Simply Biagio ha detto...

Grazie di cuore a tutti, non c'è soddisfazione più grande che sapere che le parole che dico fanno riflettere le persone...Thanks ^^