18 maggio 2008

Una vecchia amica

E' tornata...Compagna di mille giornate piovose, trascorse col naso all'insù a contare i nodi nel parquet della mansarda...Mellon Collie...lo stesso sapore di sempre...lo stesso boccone che non si inghiotte...
Sospeso, tra un tic tac di un orologio a muro e il sole coperto dalle nubi che piano piano si nasconde...i colori che ingrigiscono, le ombre che crescono: le uniche cose che cambiano...Io no, ancora qui fossilizzato sul letto, assieme a questa amica che non si può lasciare...
Se la cacciassi, probabilmente arriverebbe la sorella maggiore...Sandy Ness...e con lei non ci voglio stare, non ci voglio più stare...Tanto meglio, quindi, farsi coccolare dalla piccina, lasciarsi abbracciare e perdersi assieme nei ricordi...20 compleanni e ancora mi viene a trovare...Probabilmente ha una cotta per me ^^...Io mi limito a farle compagnia, così come lei crea e riempe i vuoti della mia vita...
Non è bella, non è simpatica...intelligente sì, dolce anche...è l'amica che ti mette davanti allo specchio e ti mostra quanto sei normale...Odio sentirmi normale...Senza di lei, però, adesso sarei a 100 metri da qui, in cielo o in una voragine, dipende dalla giornata...
Siamo cresciuti assieme...ormai, quando la vedo arrivare, non la saluto neanche più...ci basta uno sguardo per capirci...Accettare la vita con tutto me stesso...quantomeno la mia...e allora devo accettare anche lei...le sue carezze noiose e i suoi occhi assonnati che non riescono a chiudersi...
Ve l'ho detto: è un' amica...pur di stare un po' insieme se ne sopportano anche i difetti (se fosse la mia donna, non dovrei sopportare niente: i suoi nei li amerei uno per uno...)
Ma la donna ora non c'è...qui con me c'è solo Mellon Collie e le sue note stonate, i discorsi non finiti e i sospiri svogliati...
Quando sono tra le sue braccia, la torcia dei miei 20 anni si riduce a poco più di uno scintillina rossastra...le pagine da studiare sono ancora molte, ma con lei non si può studiare...con lei si riesce, forse, solo a guardare la tv, a vedere gli altri che vivono al posto mio...
Si stancherà alla fine...lascerà che esca e rida un po'...
Per poi, con ogni probabilità, tornare qui alla prossima pioggia...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Infinite Sadness...mi sta appiccicata addosso e non riesco a cacciarla, ci provo ma lei se ne sta lì, unica certezza fedele delle mie giornate...scacciarla proprio non si può, talvolta la nascondo in fondo al cuore ma si riaffaccia sempre pronta a ricordarmi il sapore della pioggia, il sapore della delusione e delle lacrime...ma ha un pregio. Come un vecchio compagno con cui devi per forza convivere finisco anche io per trovarci qualcosa di buono, quasi mi ci affeziono...è lei che malinconica mi dà la misura di quanto sia essenziale l'amicizia, quella vera, quella capace di vincere anche le paure più assurde...non dobbiamo arrenderci a convivere con queste due...io spero in giorni limpidi di sole, in giorni davvero senza nuvole, dove il soffitto mi sembrerà un cielo di stelle, e la mia stanza un orizzonte da scoprire...

Viola ha detto...

Ci sono giorni in cui mi sveglio spento
E tutto sommato provo a starci dentro
Nella mia stanza aspetto il mio momento
Sono qui, aspetterò
Io, aspetterò
Quando la vita sembra un treno lento
Penso agli amici fuori e muoio dentro
La mia generazione senza vento
Sono qui, aspetterò
Io, aspetterò
Finché arriverà il mio momento...
Basta aspettare Biagio...la tua amica ci sarà sempre,farà parte di te,tenterà di gettare ombra sulla tua vita...ma prima o poi qualcosa o qualcuno prenderà il suo posto:pensa ad un bimbo con la girandola in mano,tutto imbronciato perchè manca il vento...ma appena quello comincia a soffiare la girandola comincia a girare,non si ferma più,e lui non smette più di ridere!La felicità l'aveva tra le mani,mancava solo...beh,il vento!!io ci credo,fallo anche te...

Biso ha detto...

per ogni evenienze comunque non ti peritare per sfogarti o semplicemente parlare un po' con un amico...
biso