7 maggio 2008

Un paio di baffi da amare


Se c'è stata una mente splendente, tanto da offuscare tutte le altre, è sicuramente stata quella di quel pazzoide di Friedrich Wilhelm Nietzsche...
Non è solo per la megalomania e l'egocentrismo da cui sono profondamente affetto che me ne sono innamorato...altrimenti, oltre che montato, sarei pure imbecille (a proposito: devo assolutamente scoprire chi è quel matto che disegna il faccione del filosofo sui banchi del Cubo!!! ^^)
Accettare...chi è capace di accettare la vita, tanto da far coincidere la sua volontà con quella del destino, sia nel bene che nel male...riuscire a sovrapporre il proprio volere a quello di Dio, anzi, divenire Dio, riempire il vuoto lasciato dalla sua morte, creare un nuovo mondo...può chiamarsi a buon diritto oltre-uomo...(detto così sembra uno sproloquio senza capo nè coda, lo so...ma non riesco a spiegarlo meglio, con parole mie almeno...forse dovrei fregarle a qualche professore o a Wiki...ma allora un saprebbe di nulla...^^)
Per quanto io non possa aspirare a tanto e neppure pretendere di comprendere a pieno le sue parole, c'è una parte di me, probabilmente infantile e illusa, che sente di essersi appropriata di qualche insegnamento del vecchio matto...in qualche momento di luce, di serenità...un po' come quello che sto vivendo adesso...mi viene da pensare che ne è valsa la pena...che la vita è bella...
A crescere ci si fa del male: come tutti, ho avuto la mia razione di notti insonni a fissare il soffitto, con le mani al petto...di lacrime più o meno giustificate, di pugni di rabbia contro incolpevoli muri e innocenti ante di armadi...ho fatto una discreta quota di cazzate, ci sono stato male, mi sono sentito in colpa...
Però anche una zucca dura come la mia, alla fine, certe cose le ha capite...devo dire che mi sento ricco, ho un sacco di ricordi di giornatacce, di perioducci...e ora che non mi danno più il tormento, ora che mi sento diverso dai vari Francesco che, di volta in volta, hanno sofferto per quelle cose...mi guardo indietro e mi viene da riderci su...ho imparato a non vergognarmi degli errori commessi...anche perchè è così bello parlarne con qualcun altro e confrontare le proprie esperienze...
Sono lieto di aver pianto, di essermi incazzato, di aver sbagliato, aver fatto cazzate madornali...ma non perchè adesso sto bene, nè perchè sono sopravvissuto e nè perchè, col famoso "senno di poi", ora io possa dire che tanto dolore valeva bene un periodo come questo...Bensì perchè quando cominci a capire le regole del gioco, tutto sommato, comprendi che è bello così com'è...in fondo è un discorso di debiti e di crediti..."di palle chiare e di palle scure", come dice sempre mi' madre...
Lo so, forse sono discorsi fini a se stessi...se uno sta male, soffre e zitto...però il pensare queste cose, secondo me, aiuta...non perchè vivere con una speranza sempre presente, con la convinzione che gli sia dovuta una felicità per ogni sofferenza possa servire a qualcosa...bensì perchè credo che la vita non vada considerata nè buona nè stronza...è solo un gioco di cui si può decidere se accettare le regole e cercare di divertirsi, oppure rifiutare e lasciare che tutto passi e svanisca, restituendo a Dio una bella anima tutta candidina...Sinceramente credo che valga la pena sporcarsi, farsi male, sanguinare...non so se riesco a farmi capire...
Probabilmente ho una bella faccia di culo a dire queste cose...forse ci sono ferite dalle quali non si può guarire, per le quali non c'è spiegazione o premio che possa consolare...io non le ho mai provate...ma anche se così fosse, se venissi colpito da un masso troppo pesante da sopportare, se le mie tanto amate gambe cedessero, vorrei comunque riuscire a pensare alla vita come un gioco, a cui, evidentemente, avrò perso una partita...vorrei riuscire a pensare che anche se non potessi più vincere in alcun modo, l'importante sia divertirsi con quello che mi rimane in mano...
Ho 20 anni e tanto orgoglio per le rughe attorno agli occhi...mi piace credere che, oltre che per gli effetti del fumo sulla pelle, siano lì perchè ho riso tanto...so di aver riso tanto, e che continuerò a farlo...

Uff...rileggendo questo post, mi rendo conto di non essere stato per niente chiaro e di non aver seguito un filo logico razionale...scusate, ho avute grosse difficoltà a comporlo, e devo ammettere che, purtroppo, non sono stato in grado di esprimermi in altra maniera...

P.S: Ho appena aggiunto una tagboard in basso a dx...Scrivetemi qualcosa se vi va...Offese, prese di culo, quel che volete!!! (forse così riuscirò anche a capire che gente legge i miei sproloqui...^^)

11 commenti:

Brighi ha detto...

...se uno dei tuoi scopi era convincere chi leggeva del fatto che la vita è 1 gioco e come tale va presa SEMPRE RIDENDO, anche nei momenti peggiori...bè, ci 6 riuscito!

DACCORDO IN PIENO, e credo di dimostrarlo tutti i giorni...

Lory ha detto...

bravo bia...l unica xsona ke mi commenta ma che è veramente seria!!! ah ah dai a presto!

Simply Biagio ha detto...

Sì, Eli...lo dimostri davvero sempre!!! ^^
Mi piace la gente solare e allegra come te!
Comunque...non volevo dire proprio quello, c'era qualcosa di più...so di non essermi espresso bene...

Alessandro ha detto...

I concetti che vuoi trasmettere non si spiegano bene con frasi corrette e semplici, sono la sintesi di tante cose, la maggior parte sensazioni che si spiegano solo con lacrime e pugni. Chi è passato da strade simili alla tua (e mi sa che sono in tanti) non faticherà a capire.
In pieno accordo con te: non importa se vinci o se perdi, l'importante è divertirsi ed impegnarsi, dare il massimo.

Ps: non preoccuparti per la forma... anche il grande Freddy Nietzsche di primo impatto sembra un vecchio matto!! :D

Daniela ha detto...

Far coincidere la propria volontà con quella del destino...o per lo meno essere artefici coerenti della propria vita, senza nascondersi, senza aver paura di farsi male, anzi... Io spero di rendere un'anima meno candida possibile, vorrebbe dire che c'ero davvero e che mi sono consumata da quanto ho vissuto.

Simply Biagio ha detto...

Che bella tutta questa gente che mi capisce ^^...Grazie a tutti!!!

Anonimo ha detto...

ciao, io e te non ci conosciamo, ma sono rimasta davvero colpita dalle tue parole.. sarà perchè è quello che penso, sarà perchè sono discorsi forti che non possono non colpire.. nei momenti di sconforto mi sembra che vada tutto male, ma poi mi consolo pensando che prima o poi la gioia tornerà, che il sorriso ricomparirà sul mio volto perchè, proprio come dici tu, i momenti belli ci saranno sempre.. non è facile essere l'oltre-uomo, non è facile rinunciare a tutti gli idoli rendendosi conto che ci siamo solo noi e ancora di più non è facile accettare il senso tragico della vita, cioè che non abbia senso.. ma forse a volte è l'unico modo per non rimanere a terra dopo una caduta, per ritrovare la forza per rialzarsi... perchè forse la vita è come un gioco di carte, dove non conosci quelle dell'avversario, dove spesso non dipende da te che carta ti capiti, ma sei tu a sciegliere quale giocare e soprattutto come.. e bisogna sempre trovare in un modo o nell'altro la forza di continuare a giocare..
complimenti davvero per il tuo post...

Rospetto ha detto...

mmm...dopo quello che hai scritto non so proprio come cominciare. Sono capitata sul tuo blog per caso, oggi il prof ti ha nominato e mi è venuta la curiosità. Davvero bello,è così autentico quello che scrivi... Hai una bellissima capacità di essere spontaneo davvero contagioso.. Molti dei miei dubbi dei miei pensieri li ho ritrovati tra le righe di questo blog ipercolorato e pieno di vita. grazie.

Simply Biagio ha detto...

Grazie a me??!! Grazie a te di essere passata di qua...mi fa piacere sapere che quello che scrivo è apprezzato e compreso ^^...ti assicuro che è stata una bella sudata buttare giù questo pezzo....il post riporta le 19.49 come orario di pubblicazione, ma in realtà ho finito di comporlo a mezzanotte passata...

clau ha detto...

caro biagio,
non potevo certo mancare io, che, modestamente, ho dato il via a questa fiumana di commenti!!;-)
l'unica consapevolezza è che le persone che hanno sofferto, o soffrono più di altre brillano di una luce diversa....
forse quello che intendevi non è che la vita va presa ridendo...per me è diverso, è quella spregiudicatezza, sicurezza, speranza, chiamala come vuoi, che ti fa aspettare il prossimo problema quasi sorridendo...come il II round di una partita: la precedente sconfitta si trasforma in una vittoria, in una marcia in più per affrontare questa nuova battaglia...
questo è l'unico modo che uno ha per riuscire minimamente ad apprezzare tutto quello che ha dovuto passare; se non lo vedi come un qualcosa che ti è servito, che ti ha fatto crescere, inevitabilmente soccombi...
una volta fesso sì, ma due no!
e allora le volte successive diventano quasi divertenti, è come giocare una partita che già conosci, percorrere un sentiero sul quale hai già camminato... e la cosa più bella è che puoi dare le indicazioni anche agli altri...
a questo ti serve il dolore, a brillare di questa luce particolare e bellissima...:-)

p.s.anche io ho messo 1nuovo post se ti va di leggerlo...

Greta Barbieri ha detto...

Ciao Biagio.. E' la prima volta che passo di qui ed è veramente uno spettacolo questo blog. Complimenti...
Fra il mare di parole che ci sono qui non ho potuto non notare la faccione di Nitzsche che è sempre stata la mia passione... Diciamo che la filosofia è sempre stata la mia passione... lo è ancora...
Quello che ho sempre amato di quell'uomo è che, qualunque sia il tuo credo, la tua vita, le tue idee, esistono delle certezze condivise su cui tutti possono contare: il bene, il male, il giusto, la morale...
E lui che fa?
DISTRUGGE TUTTO.
Davvero destabilizzante, ma secondo me è geniale.
Complimenti ancora (anche per il flusso di pensieri del post..davvero sentito...) e se ti va vieni a fare un giro da me...