22 marzo 2011

Human

Ho l'amaro in bocca.

La fortuna sorride radiosa nel cielo e il Destino guida il mio braccio sicuro, senza dubbio sulla strada del bene, del giusto...per me. Ci sono voluti anni a colmare il vuoto che ci separa, a costruire la scala che porta a Te, assi inchiodate con giunti arrugginiti, recuperate dalla spuma del mare che trascina via tutto. Ma là in cima mi perdo in Te e non tremo, non piango, non sospiro. Libero dal morso del serpente nero che avvelena il mondo io non sono altro che ciò che Tu fai, ciò che Tu muovi.

Peccatore sono allora nello sputare sulla tua giustizia e bontà.

Perchè ancora una volta volgo sguardo in basso? Mai i pioli hanno smesso di cigolare sotto i piedi, ma mai io ho voluto discenderli...

Ancora a Te mi affido, fammi ancora Tuo strumento.

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