23 ottobre 2010

Florigrafia


Bum. Crolla sul pomeriggio come un valanga di nubi e sole, urla e silenzi. La mia Lavanda. Con la punta delle dita fa ruotare il mondo e gli sguardi, un sorriso che nessuno sa spegnere nè leggere...Chissà quale magico pensiero cela, ti chiedi; contagiandoti poi nello scoprire che labbra e guance non son mosse dalla mente, ma dalla sua essenza stessa.
La telecamera volge su lei, unica stella del mediocre programma locale e dimenticato. Lasciamo ragnatele e mostri fuori dalla bianca luce dei riflettori...la gente vuole lei! Cammina leggera sugli abissi mostruosi dove altri annegano e rende fiato alle foglie ingiallite del parco. Per lei tornano a fiorire sterpi e rovi. Il giardino dove hai lasciato le tue radici adesso è tutto verde ^^. E tu, piccolo anemone che piega la corolla sotto il freddo e l'ombra, cosa puoi contro tanta vitalità??

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