5 ottobre 2011

Expectations


Questa prima settimana giunge infine al termine. Vivere da soli probabilmente non assomiglia a questo. Ma questo mi piace. Aldilà delle ovvie libertà che uno si prende in termini di sveglia, sonno, cibo e pulizie, ci sono anche quelle (che a ben vedere assomigliano quasi ad obblighi) di farsi conoscere ogni sera da sconosciuti e non ricordare il nome o semplicemente il volto di chiunque abbia avuto la sfortuna di interagire col fastidioso italiano di turno (che poi sarei io).
L'inglese è una grande cosa. Lo si può dire solo quando la barriera che separa due persone si abbassa e permette di farsi un'idea di chi c'è lì davanti con quegli occhi azzurri che ti fissano. Qui ci sono tanti sconosciuti quanti ne vuoi. Quanti ne voglio io? Non lo so, davvero non lo so. I "conosciuti" sono tutta la mia vita che è un po' come dire il passato e il presente. Gli altri adesso sono il futuro. Ed io sinceramente non sono il tipo che si fa spaventare dall'ignoto o dal domani...semmai è proprio l'incapacità a gustarmi l'oggi e tantomeno lo ieri una delle madri dei miei problemi.
Il tempo è per la prima volta grigio oggi.
Vi scrivo dalla mia scrivania bianca, nel'appartamento bianco, nel condominio rosa colla facciata liberty e il negozio di ricostruzione unghie e pedicure che abita il piano terra assieme ad un ferramenta. Dalla finestra solo altre finestre che riflettono il grigio del cielo e le inferriate lavorate con motivi floreali che fanno da parapetto a due file di terrazze affacciate sul cortile.
Anche questo momento sta per finire.
Un amico una volta ha detto che la vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli. Questo io sento e io credo, anche se so che non tutti lo condividono. Vivere seguendo invisibili legami che tengono assieme realtà cui non hai accesso se non col tuo naso e il tuo stomaco andando alla ricerca proprio di questi momenti è faticoso e probabilmente del tutto sconsiderato, ma è l'unico modo che conosco nonostante lo sforzo tremendo di mantenere un presa razionale sul vero che mi circonda. Questo lo dico perchè la magia di questi giorni è già svanita per lasciare il posto all'attesa del prossimo: sono finalmente in arrivo i due compagni di avventura. Non credo riuscirò più a lasciarmi andare a questo modo alla malinconia o semplicemente a perdermi nella nube di pensieri che così rapida si annerisce in questa stanzetta...e in fin dei conti è un bene. Salvato dagli amici.
Alcune news: ho fatto la mia prima lavatrice, niente male direi anche se di stirare ovviamente non se ne parla. Ho acquistato un'invitante bottiglia di latte fresco che poi si è rivelata essere volontariamente inacidito (lo vendono come tale), una bevanda che ho scoperto essere inaspettatamente apprezzata da queste parti. Ed infine...no, non c'è niente altro che si possa scrivere pubblicamente su internet mi dispiace, ma mi sto divertendo, tanto.
Lo sapete no? Per conoscere un locale pieno di gente, si comincia da destra e si finisce a sinistra...Non sono mai riuscito ad arrivare all'altra parete per ora, ma ci stiamo attrezzando per farlo.

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