25 aprile 2011

Primo passo.

Diciamo che è giunto il momento di calare la maschera.
Diciamo che non so di preciso neppure come si fa.
Per tanto tempo mi sono fatto del male senza motivo. Per male qui intendo un misto di seghe mentali, malditesta, problemi inutili, vergogne, paure e via dicendo. In buona parte sono riuscito a nasconderle al mondo (almeno ho creduto di farlo) essenzialmente svilendo una parte di me. Poi arriva un giorno che ti rendi conto che per quanto alcuni ragionamenti ed i comportamenti che ne sono derivati abbiano oggettivamente avuto buoni risultati, (in termini di amicizie, popolarità, donne, sbronze, avventure e ricordi indimenticabili e perchè no, anche risultati scolastici) non hanno più molto senso.
Non ne hanno più visto che forse (e dico forse perchè dirlo è facile, crederci molto meno) molte delle persone che mi circondano non ci hanno mai creduto neanche per un minuto al mio modo di fare "costruito". E questo è fondamentale, visto che tra tutti i motivi per cui io posso aver deciso di fare il coglione e il pagliaccio e BASTA, il più importante è sicuramente la mia paura di mostrare cosa c'è qua dentro, oltre al Biagio Cazzone per intendersi. Un altro motivo sicuramente è stato il bisogno di smettere di pensare, anche a costo di abbassarsi al livello della stupidità; questo ovviamente è crollato nel momento stesso in cui ho capito che fino in fondo non ci ho mai creduto neanche io. Infine un altro è stato il mio bisogno di sentirmi accettato, per poter trovare fiducia da un lato ma anche per ottenere tutto quello che in realtà ho sempre voluto, e cioè ammirazione e attenzione. Quest'ultima motivazione non può certo essere svanita come le altre. Diverso è però il modo mio di vedere la cosa: quelle cose non posso più averle nascondendo lati della mia personalità...perchè poi finisci che ti senti schiavo del tuo personaggio, non libero di dire e fare quello che vuoi. E se questo prima era sopportabile, adesso non lo è più.
Inutile nascondere anche questo, le riflessioni e le decisioni a cui sono giunto sono legate ad una persona, G., e al suo potere su di me. Il grande potere che una creatura sincera può avere su una infaltimente bugiarda. Mi sento per tanti versi un pischello. Bene ci stiamo attrezzando per smettere di esserlo.
La prima cosa è sincerità.
Ho creato un nuovo blog. Ho deciso di postarci tutte quelle cose che non ho avuto il coraggio di pubblicare in questi 3 anni di Simply Biagio. Si chiama Scraps. Per chi non lo sapesse, scraps significa frammenti, brandelli...ma anche spazzatura. Bene, è il momento di riciclare e dare nuovo significato a parole che non sono nemmeno mai state dette. Per adesso ne ho pubblicati solo 3, i primi in ordine cronologico. Quando ne avrò voglia ne posterò qulacun altro (per adesso gli inediti sono una cinquantina).
Temo non sarà molto interessante per voi. In fondo però anche Simply Biagio non è molto interessante per voi...quindi alla fine, boh...leggetelo.

3 commenti:

and i'm fine, but not okay ha detto...

un blog non deve basarsi solo sulla sincerità..deve basarsi su te stesso.
perchè non c'è niente di più sincero al mondo! :)
in bocca al lupo per entrambi i blog

una che è passata di qui per caso (e che ha riaperto il suo ennesimo blog...perchè troppa sincerità a volte fa male)

Simply Biagio ha detto...

Non è tanto un problema della sincerità del blog...è più una questione di falsità mia intrinseca XD
Riguardo a Simply Biagio, tranquilla, si può dire tutto fuorchè non sia basato su me stesso.

In bocca al lupo per and i'm fine, but not okay, lo seguirò.

and i'm fine, but not okay ha detto...

crepi il lupo, grazie e....allora auguri con la tua falsità intrinseca XD