12 febbraio 2011

Ludovico Van


L'aveva scritta senza mai poterla ascoltare.
Il vecchio burbero, finito di sfogliare lo spartito, si voltò. Aveva finito di dirigere un'orchestra muta e mai una volta, da che era sul palco, aveva volto lo sguardo verso la platea...Cos'avrebbero pensato di quella musica nata dal cuore e non dall'orecchio, partorita nel silenzio di una mente esiliata da anni, dodici quasi, dal mondo del rumore e delle parole?
La leggenda vuole che il teatro di Vienna esplose in un applauso enorme, e cinque volte gli spettatori si rizzarono sulle sedie per salutare il vecchio e la sua creatura, l'ultima.

1 commento:

Rospetto ha detto...

un pezzo di potenza incredibile per un mondo fatto di apparente silenzio musicale....ci sono storie al limite del genio umano o semplicemente percezioni della realtà che vanno oltre i sensi....